FORMIA DONO SVIZZERO, BAMBINO DI 7 ANNI ASPETTA QUATTRO ORE E MEZZA PER UNA MEDICAZIONE

Quattro ore e mezza d’attesa per un codice bianco. E’ successo all’ospedale Dono Svizzero di Formia a un bambino di appena sette anni rimasto all’interno del pronto soccorso dalle 7 alle undici e mezza di sera. La vicenda la racconta il padre: “Eravamo in ospedale per una medicazione. Non c’era molta gente, codici rossi non ne arrivavano eppure le ore passavano e noi restavamo lì”. Prosegue nel racconto: “A un certo punto mi sono stufato e mi sono rivolto al personale dello sportello accettazione per chiedere le ragioni della carenza del servizio oltre a poter conoscere il responsabile del reparto in quel momento”. Una richiesta che il personale ha ritenuto strana tanto che il primario, una volta avvisato, è uscito prendendo di petto il padre del bambino. “Ho fatto notare che in base alla circolare 3 del 2010, i dipendenti delle amministrazioni pubbliche che svolgono attività a contatto con il pubblico sono tenuti dal 13 febbraio del 2010 a rendere conoscibile il proprio nominativo mediante l’uso di cartellini identificativi o di targhe da apporre presso la postazione di lavoro ma non c’è stata ragione tanto che ho dovuto chiamare la Polizia e solo a questo punto il personale medico è stato identificato”. In sostanza l’uomo si è riservato una denuncia.

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