*riceviamo e pubblichiamo*DISSERVIZI IDRICI AD ITRI

Riceviamo e pubblichiamo.
Monta la protesta da parte di alcuni residenti del centro città che martedì mattina 23 agosto si sono ritrovati con i rubinetti a secco. Oltre al danno, però anche la beffa: al momento della segnalazione al numero verde la centralinista, a fronte delle insistenza degli utenti che volevano avere maggiori informazioni e rassicurazioni sul pronto intervento, ha risposto che loro “non sono Acqualatina ma un call center privato che si limita alla segnalazione dei guasti e per il quale l’utente è un semplice numero”, procedendo poi ad attaccare il telefono in faccia al proprio interlocutore, evidentemente troppo esigente e pretenzioso. Non solo dunque un disagio profondo dei residenti che si trovano senza acqua corrente, quindi privati di un loro sacrosanto diritto, con figli piccoli e anziani in famiglia, ma anche la beffa di sentirsi attaccare ben due volte il telefono in faccia da centraliniste totalmente indifferenti a quello che lamentano i cittadini, incapaci di dare spiegazioni o rassicurazioni, o quanto meno di fare da ponte tra tecnici e utenti per comunicare l’avvenuta risoluzione del guasto. Una situazione non più sostenibile ad Itri, visto che ogni anno nel periodo estivo (e non solo) “a sorpresa”, in qualunque momento del giorno il flusso idrico viene interrotto senza alcun preavviso o viene ridotto improvvisamente causando un danno alla collettività e aumentando l’insofferenza verso il gestore idrico che poco fa per ascoltare i cittadini e per fornire quantomeno una informazione chiara e puntuale. Resta il fatto che le centraliniste, dal chiaro accento meridionale, presumibilmente siciliano, sono state invitate a fornire i loro dati identificativi, pertanto i residenti non escludono di effettuare segnalazioni all’amministrazione di Acqualatina.

Scritto da: Milena MANNUCCI
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