SONO A MOSCA GLI SBANDIERATORI E L’AMMINISTRAZIONE DI CORI

Da Mosca il sindaco di Cori Tommaso Conti esprime tutta la sua soddisfazione per la meravigliosa accoglienza e ospitalità riservata a lui, la sua Delegazione e agli Storici Sbandieratori delle Contrade di Cori.

“Gli organizzatori della manifestazione e il popolo russo ci hanno riservato un calorosissimo benvenuto, dimostrando tutta la loro cordialità, generosità ed allegria e accompagnandoci alla scoperta di una delle più belle capitali del mondo”, fa sapere il primo cittadino corese.


Con la loro spettacolare esibizione gli Storici Sbandieratori delle Contrade di Cori hanno aperto il Festival Internazionale di Musica Militare “Spasskaya Tower”, la parata delle migliori orchestre militari russe e internazionali che si svolge ogni anno nella Piazza Rossa col sostegno delle più alte istituzioni dello Stato, a cominciare dalla Presidenza e dal Governo della Federazione.

Con più di 50 orchestre provenienti da 30 paesi di tutto il mondo costituisce uno degli eventi più rilevanti della vita culturale russa: grazie a questo festival, infatti, le migliaia di soldati, musicisti e artisti che vi partecipano si fanno ambasciatori della pace e del rispetto reciproco rappresentando la diversità delle tradizioni nazionali, artistiche e militari.

Alla manifestazione, che si tiene tradizionalmente durante le celebrazioni del City Day, gli Storici Sbandieratori delle Contrade di Cori, sono stati invitati in onore delle proprie origini derivanti da un’antica arte militare; considerata la sua importanza, il Kremlino ha richiesto ufficialmente la presenza di una Delegazione comunale, in particolare del Sindaco, per assistere ed arricchire tale manifestazione.

Costoro hanno partecipato anche a due importanti appuntamenti istituzionali come la Cerimonia Solenne davanti al Milite Ignoto e il Concerto di Gala al Kremilino.

“È un orgoglio immenso rappresentare la Città di Cori ad una così grande rassegna mondiale del folklore militare – si congeda il sindaco Conti – proprio durante il 150imo dell’Unità d’Italia, in un paese dove si sta celebrando l’Anno della cultura e della lingua italiana in Russia e al fianco di un gruppo di sbandieratori che quest’anno festeggia il suo 35ennale”.

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