ASSISTENZA DOMICILIARE PER ANZIANI E GRAVATI DA HANDICAP ANCHE A LENOLA E CAMPODIMELE

Anche Lenola e Campodimele, dopo i primi due positivi mesi di prova sperimentati a Monte San Biagio, godranno del servizio di assistenza sia domiciliare che “in loco” soprattutto per persone anziane e gravate da handicap motori. Ne ha dato notizia ufficiale Giuseppe Pascale, presidente del consiglio comunale di Monte San Biagio, ripercorrendo gli oltre sessanta giorni di servizio reso all’utenza del centro della Piana, dove questa nuova struttura ha sede presso il centro
Avis monticellano.

“Fortemente voluta dal direttore del distretto n.4 (Terracina-Fondi), Nazareno Lampasi, questa innovazione -sottolinea
Pascale- ha visto impegnato il dott. Antonello Santucci e l’equipe dei suoi collaboratori che hanno arrecato vantaggi indiscutibili in quella giornata a settimana che sono venuti in paese per “servire” l’utenza. Prelievo di sangue per analisi, visite domiciliari a chi aveva problemi motori, determinazione degli appuntamenti per prestazioni specialiastiche, terapia delle medicazioni “intra moenia”, anzichè recarsi a Terracina o a Fondi e, ancora, altre importanti prestazioni che hanno sollevato dal fastidioso viaggio fuori di Monte San Biagio decine e decine di assistiti: questo il bilancio niente affatto limitato della straordinaria rivoluzione operativamessa in atto dal dirigente Lampasi. A Lenola questo servizio verrà attivato a giorni e troverà collocazione presso la sede dell’Avis, ubicata nel Centro studi “Ingrao”. Anche a Campodimele, dove l’impegno del sindaco Roberto Zannella per evitare la scomparsa dello status di “comune” del centro demograficamente ridotto ma storicamente, culturalmente e mediaticamente importante, è stato tanto intenso, l’esperienza della Sanità che va dal paziente – conclude Pascale – troverà prestissimo piena attuazione”.


[adrotate group=”3″]

[adrotate group=”2″]