PROVINCIA DI LATINA, APPROVATI GLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2011

Si è svolto questa mattina il consiglio provinciale con un unico punto all’OdG: “Verifica equilibri di bilancio 2011”. L’argomento è stato approvato con il solo voto della maggioranza, mentre l’opposizione ha votato contro. Prima di iniziare la relazione dell’assessore al Bilancio Eleonora Zangrillo su richiesta del Presidente del Consiglio sen. Michele Forte il Consiglio Provinciale ha commemorato con un minuto di silenzio il caporale maggiore Massimo Di Legge di Aprilia deceduto a Herat.

“Il decreto 267/2000 impone la verifica degli equilibri di bilancio e dello stato di realizzazione dei programmi, allo scopo di perseguire l’ottimizzazione della gestione e la sua pianificazione, adottando eventualmente azioni di correzione e rimodulazione, con un evidente riflesso nel perseguimento dell’economicità dell’Ente – ha relazionato l’assessore Zangrillo -. Si inserisce in questo sistema, da quest’anno, anche il decentramento fiscale iniziato con la L. 42/2009 e seguito da alcuni decreti attuativi tra cui il D. Lgs. 68/2011 che ci riguarda direttamente e che porterà ad una modifica sostanziale della struttura del bilancio, sia a livello qualitativo che quantitativo. Una modifica che, in questo contesto, attribuisce, di fatto, all’adempimento della salvaguardia degli equilibri che ci apprestiamo ad approvare un momento ancora più determinante per la futura formazione del Bilancio di previsione 2012; ciò in quanto il taglio dei trasferimenti, che dovremo affrontare, avrà come conseguenza un margine di manovra sempre più stretto”.


“Infatti il nostro bilancio, dal 2012, oltre ai tagli introdotti dalla L. 220/2010 (Legge di stabilità 2011) che porteranno il nostro Ente ad un decremento di risorse pari ad € 2.870.000, subirà un’ulteriore penalizzazione con i tagli previsti nelle due manovre (estiva e di settembre) le quali presumibilmente porteranno ad una riduzione di circa il 25-30 % delle risorse rispetto a quelle disponibili per il 2011.- ha continuato l’assessore al Bilancio di Via Costa- Tutto ciò influenzerà l’attuazione del Federalismo che, di fatto, risulta non corrispondente alla natura per il quale era stato concepito e la cui piena realizzazione risulterà compromessa dall’impossibilità di erogare servizi, anche essenziali, per il territorio. Per ciò che concerne la verifica sugli equilibri di bilancio, tenendo in debita considerazione anche la gestione dei residui, si è svolto un attento monitoraggio della gestione e il Settore Bilancio ha richiesto a tutti i Settori una certificazione che attestasse l’eventuale esistenza di debiti fuori bilancio, ricalcolando gli equilibri, con un’attenta ricognizione sulla consistenza delle entrate e spese, fissando la situazione contabile al 30 settembre ed effettuando poi la proiezione dei valori ottenuti al 31 dicembre 2011”.

“Tale verifica ha riguardato tutti i titoli di entrata e spesa e la consistenza dei residui attivi e passivi con una comparazione di quanto previsto in sede di bilancio, impegni allo stato attuale e stime al 31 dicembre, per permettere la giusta valutazione di quanto già realizzato rispetto alla programmazione e, nel contempo, avere un determinante strumento di valutazione per l’andamento futuro di ciascun programma. Dalle analisi dei dati, si evince che la gestione dell’anno 2011 presenta un corretto rapporto tra risorse in entrata ed interventi di spesa, che non esistono debiti fuori bilancio e che lo stato di attuazione dei programmi, al 30 settembre e nelle proiezioni al 31 dicembre 2011, risulta sostanzialmente in aderenza con quanto previsto e programmato. Sinteticamente, attraverso i dati prettamente contabili, si evidenzia un perfetto equilibrio nella Gestione ordinaria di competenza e un saldo positivo dei Residui che ammonta a circa 310.000 euro e che sarà importante per il risultato d’amministrazione.- ha aggiunto l’assessore Zangrillo- L’unico punto che potrebbe apparire “azzardato” è relativo ai finanziamenti in c/capitale. Azzardato perché nella proiezione al 31 dicembre, abbiamo ritenuto di poterlo inserire con un accertamento del 100% anche se la maggioranza di tali risorse dipendono dalla Regione Lazio che, a tutt’oggi, pur non avendo impegnato la totalità delle somme a noi destinate, non ha però, neanche in fase di assestamento, rinviato alcuna di esse. Un comportamento quindi, che lascia ben sperare sulla positiva conclusione dell’assegnazione ma che, nel caso in cui non si adottassero impegni entro la fine dell’anno, saremo in grado di affrontare con il rinvio nell’annualità successiva dei finanziamenti stornati. Un altro fattore importante da evidenziare è la percentuale di indebitamento dell’ente che, come negli anni passati, risulta inferiore al 3%, ben al di sotto del limite previsto. Una scelta politica che ha saputo coniugare gli interventi ad un rischio debito non eccessivo e che ritengo sia stata molto oculata e lungimirante, considerando le difficoltà oggettive e soggettive che in questi anni abbiamo dovuto affrontare”.

“Relativamente all’Avanzo di Amministrazione 2010, pari ad € 4.991.200, nel rispetto di quanto previsto dalle norme è stata utilizzata una somma pari ad € 3.604.772, di cui:
– più di 2.000.000 di euro per manutenzione, adeguamento e messa in sicurezza di scuole e fabbricati;
– circa 1.050.000 euro per interventi vari sulle nostre strade;
– più di 543.000 euro per contributi ai comuni.- ha continuato l’assessore- Ricordiamo,
inoltre, che 800.000 euro sono vincolati al Fondo di rotazione per la progettualità
destinato ai Piccoli Comuni, strumento indispensabile per permettere l’attuazione di interventi che, diversamente, non sarebbero possibili. Possiamo quindi, senz’altro affermare che il nostro Ente è sempre stato in grado di tenere i conti sotto un attento controllo, ciò che ha permesso di non trovarsi mai in condizioni di deficitarietà strutturale. Per quanto riguarda lo stato di realizzazione dei programmi, dalle relazioni inviate dai Dirigenti sullo Stato di Attuazione dei programmi assegnati a ciascun settore dell’Ente, si è rilevato un costante impegno per la realizzazione di quanto considerato in sede di Bilancio e con gli obiettivi individuati con il PEG. Come si evince dalle risultanze contabili del Riepilogo Generale dei Programmi, si può constatare la corretta adesione e conformità, di quanto realizzato fino ad oggi e di quanto si prevede entro il 31 dicembre, a quanto previsto in tutti i programmi, con una percentuale di realizzazione pari al 60-70% del totale. Le uniche discordanze sono rilevabili nei programmi relativi alla Viabilità e alle Politiche della Scuola e ciò è dovuto, come ho già detto, ai ritardi dei trasferimenti delle risorse. Malgrado ciò, il nostro impegno per la crescita ed il miglioramento del territorio è costante e al riguardo, vorrei ricordare solo alcuni importanti progetti quali: il Campus Licei di Cisterna, inaugurato qualche settimana fa, la realizzazione della nuova ala dell’Istituto “Rosselli” di Aprilia e la prosecuzione del Progetto Life che ci vede protagonisti in ambito europeo”.

“A tutto questo, si aggiungono le rigide norme del patto di stabilità. Il saldo obiettivo 2011 del nostro ente è pari ad € 2.311.000 e, grazie ad una corretta programmazione ed un attento monitoraggio degli accertamenti, degli impegni e dei flussi di cassa, le analisi da noi condotte e le proiezioni da noi effettuate in sede di riequilibrio, ci consentono di poter affermare il pieno rispetto del Patto di Stabilità 2011 pur mantenendo un corretto rapporto con la gestione delle politiche di bilancio. Da quest’anno, inoltre, ricordiamo l’istituzione del Patto di Stabilità Regionalizzato, in cui il nostro ente ha un importante ruolo di coordinamento e supporto per i comuni della provincia e che ha apportato dei benefici sulle casse di tutti gli enti locali. All’interno di detto Patto Regionalizzato, il rispetto dell’obiettivo prefissato per il Patto di Stabilità, ci consentirà, con molta probabilità, la possibilità di cessione di parte del nostro saldo a favore dei Comuni più in difficoltà con evidenti ricadute positive per la nostra collettività.- ha concluso Eleonora Zangrillo- E’ bene precisare che, a seguito della recente manovra bis, dal 2013 anche i piccoli comuni (oltre 1.000 abitanti) rientreranno nel Patto e, di conseguenza, la situazione sarà, presumibilmente, più delicata. Detto questo, mi avvio alla conclusione, riprendendo il tema delle riforme accennato nella parte iniziale: federalismo fiscale prima, carta delle autonomie poi, regole per il rispetto del patto di stabilità che cambiano di anno in anno; siamo in una fase in cui si stanno susseguendo modifiche continue, legate al decentramento delle funzioni ed al decentramento fiscale; riforme, queste, evidentemente indispensabili. Ma poi, si susseguono proposte di modifica Costituzionale, prima di razionalizzazione, poi di abolizione delle Province, pensando che con questi atti si possano risolvere tutti i problemi della Pubblica Amministrazione. Ebbene, bene hanno fatto tutti i Presidenti di Provincia d’Italia, eletti dal popolo a manifestare e chiedere che si possa aprire una discussione serena e seria sul tema dell’abolizione delle Province, discussione che, oltre a trattare il tema dei costi della politica, tratti anche delle funzioni e del ruolo di questi enti e delle sue attribuzioni specifiche. Per quanto mi riguarda, voglio ribadire qui che appoggio fermamente tale posizione su questo tema e seguo costantemente i lavori dell’UPI sull’argomento; e non certo perché sia io, oggi, Assessore in tale Ente! Tale opinione prescinde, infatti, anche dal ruolo che porterò avanti domani, ove dovessi scegliere di non ricoprire più questo incarico, per occuparmi di altro, in altri ambiti d’azione”.

Dopo l’ampia discussione sono intervenuti con dichiarazione di voto i consiglieri provinciali Mauro Viari (Pd), Domenico Guidi (Provincia Futura), Fausto Nuglio (PrC), Enzo Eramo (Pd), Paolo Graziano (Pdl), Rossano Alla (Udc), Claudio Cardogna (Lista Cusani).

Gli interventi di chiusura sono stati dello stesso Presidente del Consiglio sen. Michele Forte e del Presidente della giunta Provinciale Armando Cusani.

“La sfida di oggi è più impegnativa – ha sottolineato il presidente Cusani – , visto la crisi che ha colpito il mondo intero, ma la supereremo. Dobbiamo sapere però che si può vincere tutt’insieme. Sono ottimista ma non nascondo che sono anche preoccupato. Ecco perché abbiamo il dovere di contribuire e amministrare con responsabilità. I nostri interventi, sono e saranno rivolti a favore di chi ha bisogno, le scuole, la viabilità e la sicurezza stradale. Porteremo avanti dignitosamente questo nostro programma. Ne siamo più che sicuri e convinti”.

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