ITRI: GEMELLAGGIO CON CELLERE

Un simpatico gemellaggio, improntato sulle valenze storiche, culturali, folcloristiche e gastronomiche intercorrenti tra Cellere (Viterbo) e Itri, ha suggellato una serie di incontri, propedeutici all’evento, che si erano registrati nell’immediato passato, e che hanno avuto il momento culminante, a Itri, in occasione della riuscitissima “festa medioevale”, organizzata dal “Comitato sant’Angelo” e  che ha catapultato in paese circa quindicimila presenze. In quell’occasione il gruppo dei figuranti in costume d’epoca di Cellere aveva ancor più rinsaldato i vincoli di amicizia e di collaborazione nel forte richiamo folcloristico tra i responsabili del centro della Tuscia e la Pro Loco e il Comitato “Sant’Angelo”, presieduto da Maria Civita Saccoccio, di Itri.

Da qui l’idea, concretizzatasi domenica scorsa, del gemellaggio, avvenuto in terra viterbese, dove gli operatori turistici itrani hanno portato tutta la carica del loro entusiasmo, corredato dal folclore e dai prodotti gastronomici della terra aurunca. La stessa Maria Civita Saccoccio ha guidato il numeroso gruppo itrano, nel quale hanno dato una grande mano organizzativa Enza Simeone, Valentina Conte e molti collaboratori del Comitato Sant’Angelo, tra cui Raffaele Fabrizio. La gente di Cellere ha subito mostrato cordialissima predisposizione allo scambio con le tradizioni esportate per l’occasione dal comune, dalla Pro Loco e dal “Comitato Sant’Angelo”, ospitati – giova ricordarlo – a Pianiano, un paesino di soli 13 persone “..un tuffo nel passato..sembrava di stare nel Medioevo” ha commentato con ammirato stupore Maria Civita Saccoccio (nella foto con il sindaco di Cellere).


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