GAETA: COMPLESSO SANT’ANGELO IN ABBANDONO, INTERVIENE L’ASSESSORE CIANO

L’assessore al Demanio, Antonio Ciano, interviene in merito allo stato dei beni demaniali che insistono nel territorio del Parco Riviera d’Ulisse.

“Siamo stati tra i primi comuni a redigere un piano organico per il recupero dei beni demaniali riuscendo ad ottenere per la città, tra le altre cose, il complesso di Sant’Angelo in Planciano il cui iniziale recupero è stato possibile grazie ai finanziamenti regionali tra il 2008 e il 2009 – dichiara l’Assessore Ciano – Adesso l’area è completamente in abbandono e corre il rischio concreto, oltre di aver sprecato fondi pubblici, di essere ricoperta dalla vegetazione come lo è stato per tanti anni. Il complesso, nel 2009, è stato aperto al pubblico e numerosi cittadini hanno scoperto queste strutture, tra cui una bellissima chiesa, in fase di ristrutturazione che stavano recuperando il loro fascino”.


“Da quando è cambiata la giunta regionale, che ha nominato l’attuale commissario Cosmo Mitrano, i lavori si sono fermati. La caserma degli ufficiali era quasi pronta e lì dovevano stabilirsi gli uffici del Parco regionale che ancora pagano l’affitto all’Ipab dell’Annunziata – continua Ciano -. Si tratta di somme che potrebbero essere risparmiate ed investite per migliorare i servizi su Monte Orlando e le altre sedi ed avere un offerta di qualità da presentare ai turisti. Turisti che sarebbero sicuramente interessati a visitare anche la chiesa di Sant’Angelo all’interno della quale sono stati recuperati alcuni affreschi, sono state eliminate le infiltrazioni d’acqua dalle pareti e sono stati organizzati anche alcuni convegni all’interno. Chiedo con forza alla Regione di far ripartire i lavori alla caserma Sant’Angelo affinché la città di Gaeta possa riavere un monumento importante per il turismo e le attività istituzionali”.

“La Regione Lazio, fin dall’inizio, ha affidato questo bene, ottenuto grazie anche all’aiuto del Comune di Gaeta, all’ente parco. Cosa sta facendo l’attuale gestione del parco per conservare e riqualificare il Complesso di Sant’Angelo invece di sponsorizzare attività che non rientrano nelle finalità per cui questo ente è nato? E sarebbero questi i risultati della cosiddetta filiera che tanti esponenti politici cittadini indicano come strumento indispensabile per governare? A questo punto, posso dire di avere ottenuto molto più di loro con il mio appoggio a Piero Marrazzo in una lista civica che lo sosteneva. Stiamo continuando a trattare con il Demanio per gli altri beni che si trovano a Gaeta ma a complicare tutto c’è l’indecisione del governo nazionale – conclude l’Assessore -. Se l’anno scorso si parlava di federalismo demaniale, adesso l’intenzione sembra essere quella di vendere tutto il patrimonio immobiliare dello Stato per coprire una parte dei costi della manovra finanziaria. Siamo di fronte ad un’evidente contraddizione che va a danneggiare città come Gaeta ricca, purtroppo, di tante aree ed immobili demaniali”.

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