ITRI:IL TAR ACCOGLIE LA RICHIESTA DEL PRIMO DEI NON ELETTI A ITRI, IGOR RUGGIERI. DISPOSTO IL RICONTEGGIO DELLE SCHEDE

Si saprà il 12 gennaio prossimo se il dodicesimo consigliere, componente la massima assise comunale di Itri, sarà ancora Mario Petrillo (UDC, 344 preferenze) o Igor Ruggieri (UDC 342 preferenze). Per quella data, infatti la sezione regionale del Tar di Latina (presidente Corsaro, relatore Soricelli, terzo componente Scudeller) ha disposto la nuova udienza, dopo che giovedi aveva esaminato, in prima istanza, il ricorso presentato da Igor Ruggieri contro il decreto di proclamazione dei dodici consiglieri eletti al comune di Itri, in occasione della tornata amministrativa del maggio scorso.

Ruggieri, cui erano stati accreditate 342 preferenze, era risultato il primo dei non eletti, mentre l’ultimo consigliere ad essere entrato in consiglio, per numero di voti personali, era stato Mario Petrillo, che ne aveva raccolto due più del compagno di partito e di lista. Nell’udienza di giovedi il Ruggieri contestava l’atto che ufficializzava i nuovi eletti, in quanto, a suo dire, non gli erano stati attribuiti molti consensi effettivamente comparsi sulla scheda anche se collocati fuori dallo spazio riservato alla sua lista “Con voi” o indicati con il solo nome di battesimo e non con il cognome.


Il suo avvocato, Giuseppe Gallinaro di Gaeta, ha sostenuto che l’espressione del’elettore a favore del suo assistito era
chiara, per cui ha chiesto al TAR di attivarsi per verificare l’esatto totale dei voti dei candidati. Questa operazione è stata richiesta per cinque delle dieci sezioni dove si sono svolte le operazioni di voto. In effetti, si è trattato anche di una bocciatura dell’operato dei componenti i seggi elettorali, alla guida dei quali spesso vengono preposte persone non idonee all’incarico. Il Tar ha ufficilizzato, nella mattinata di venerdi, la sentenza con cui si dichiarava proponibile il
ricorso e ha disposto che la Prefettura provveda al riconteggio delle scehede dei cinque seggi incriminati e l’esatta attribuzione del voto.

Questa operazione, che verrà affidata a un C.T.U. nominato a giorni dall’Ufficio Territoriale del Governo (Prefettura), dovrà aver partorito i risultati entro 45 giorni al massimo, così da dare al TAR la possibilità di valutare la decisione da adottare e da comunicare nel corso della seconda seduta di questa “vexata quaestio”, già stabilita per il 12 gennaio prossimo. In merito alla decisione del Tar, Igor Ruggieri ha rilasciato una dichiarazione che recita così: “Ringrazio con
affetto e sincerità il mio fraterno amico e collega, avv. Giuseppe Gallinaro, per la vicinanza umana e per la grande professionalità e competenza profusa in mio favore. Esprimo profonda soddisfazione per l’integrale accoglimento delle richieste istruttorie da noi formulate”.

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