FORMIA, DA LA MURA LA PROPOSTA DI DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO 2012 – 2013

*L'assessore Amato La Mura*

Approvato in giunta nella seduta di ieri il “dimensionamento della rete scolastica riferita all’anno 2012/2013”. Un provvedimento amministrativo che fa riferimento alla nota del settore politiche della scuola della Provincia di Latina in ottemperanza all’atto di indirizzo emesso dalla Regione Lazio riguardante la programmazione della rete scolastica. L’atto della Regione sollecitava i sindaci della provincia di Latina a predisporre e trasmettere una proposta per il nuovo piano di dimensionamento della rete scolastica cittadina da applicare a partire dall’anno scolastico 2012/2013.

“Dopo aver effettuato un’attenta disamina della problematica – dichiara l’assessore alla pubblica istruzione Amato La Mura – e ascoltato i dirigenti scolastici alla presenza del sindaco Forte, è stato evidenziato e accertato che attualmente nel Comune di Formia sono presenti le seguenti istituzioni scolastiche autonome: n° 3 istituti comprensivi e n° 2 direzioni scolastiche con una popolazione scolastica degli Istituti che risulta essere la seguente:


1° circolo didattico “ De Amicis” : alunni n° 959
2° circolo didattico “ G.Rodari” : alunni n° 944
Istituto comprensivo “ D.Alighieri”: alunni n° 501
Istituto comprensivo “V.Pollione “ : alunni 894
Istituto comprensivo “ P.Mattej” : n° 667

Alla luce dei criteri contenuti nella nota di indirizzo della Regione Lazio abbiamo valutato e ritenuto – continua La Mura – evidenziare in via preliminare che questo Comune ritiene che le attuali istituzioni scolastiche autonome andrebbero conservate per evidenti ragioni di funzionalità, complessità territoriale ed ottimizzazione degli aspetti didattici e pedagogici. Ma di fronte ad un atto di indirizzo della Regione – in via subordinata – si è convenuto predisporre e avanzare una proposta di ridimensionamento dell’attuale rete scolastica utilizzando i seguenti criteri: suddivisione del territorio in 3 fasce; scorporare il meno possibile le istituzioni scolastiche preesistenti; presenza il più possibile omogenea dei tre livelli di istruzione; aggregazione degli istituti comprensivi esistenti, con popolazione scolastica inferiore, agli Istituti scolastici: 1° circolo didattico e 2° circolo didattico con maggiore popolazione scolastica. Questi criteri adottati ci hanno portato a formulare la seguente proposta di dimensionamento della rete scolastica per l’anno 2012/2013:

Istituto Comprensivo “De Amicis-Alighieri”: aggrega al 1° circolo didattico – in qualità di istituto con maggiore popolazione scolastica, l’Istituto comprensivo D.Alighieri.
Il territorio del comprensivo è quello di Formia-Ovest, da Vindicio a Mola con le scuole: Infanzia ( Vindicio, Castellone,Cassio,Mola-De Amicis,Maranola ); Primaria: ( Castellone, ex piazzetta delle Erbe, De Amicis, Maranola ); Secondaria I grado: Dante Alighieri.
Istituto Comprensivo “Rodari-Mattej” : aggrega al 2° circolo didattico – in qualità di istituto con maggiore popolazione scolastica ( con esclusione del plesso scolastico di Penitro ) l’istituto comprensivo “Mattej”.
Il territorio del comprensivo è la parte Est della città, con l’esclusione della frazione di Penitro, con le seguenti scuole: Infanzia ( S.Pietro, Gianola-Il Gabbiano ); Primaria: ( G.Rodari, Marco Polo, Gianola-I.Calvino ); Secondaria I grado: Mattej.
Istituto Comprensivo “ V. Pollione” : aggrega l’attuale istituto complessivo attualmente esistente il plesso scolastico di Penitro.

Il territorio del comprensivo è l’asse Sud-Nord della città e le frazioni. Le scuole di Penitro – precisa l’assessore – presentano una proiezione di espansione in relazione allo sviluppo demografico della zona. Il che garantisce un’adeguata consistenza e presenza dell’Istituto Comprensivo. Le scuole interessate sono per l’Infanzia: (Castagneto-Mimosa, Trivio-C.Collodi, Castellonorato- Piccolo Principe, Penitro-Arcobaleno); Primaria (Castagneto-Pascoli, Trivio –C.Collodi, Penitro-Don Bosco); Secondaria I grado: Pollione.

Questa la proposta avanzata dall’Amministrazione comunale, in subordine alle direttive impartite dalla Regione Lazio, che abbiamo trasmesso al settore politiche della scuola della Provincia di Latina. Devo dare atto – conclude La Mura – dell’impegno e del ruolo avuto dal sindaco Forte che su questo spinoso problema si è confrontato con tutti i dirigenti e gli operatori scolastici”.

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