Si è conclusa oggi, con la discussione finale, la 7° ed ultima udienza del processo celebrato avanti il Collegio Penale del Tribunale di Latina (Presidente De Angelis, a latere Chirico e Ferri) che vedeva imputati del reato di abuso d’ufficio gli allora dirigenti comunali del Comune di Gaeta addetti alla Polizia Urbana e Lavori Pubblici, Ciro Bisbiglia e Emilio Masiello. I fatti risalgono ad indagini espletate di concerto tra Capitaneria di Porto di Gaeta e Guardia di Finanza le quali, tra il 2003-2004, avrebbero rilevato una serie di delibere di consiglio comunali nelle quali i due dirigenti avevano espresso un parere di regolarità tecnica in virtù del quale l’Amministrazione avrebbe ampliato le aree di sosta assoggettate a parcheggio a pagamento rispetto a quelle originariamente rientranti nel contratto di appalto stipulato tra Comune e SOES, risalente al mese di luglio 2003. L’ipotesi accusatoria prospettava un ingiusto vantaggio patrimoniale conseguito dalla SOES pari ad oltre 316mila euro. In Tribunale è stato ascoltato anche l’ex Sindaco Magliozzi il quale confermava come, diversamente dall’ipotesi accusatoria, fosse volontà dell’Amministrazione ampliare gli stalli di sosta a pagamento con il duplice intendimento di regolamentare la sosta selvaggia, soprattutto nel periodo estivo, e rimpinguare le casse comunali, dovendo versare la SOES all’Amministrazione un agio pari al 42% dell’incassato. Nell’udienza odierna la pubblica accusa, sostenuta dal sostituto procuratore Olimpia Monaco, prendeva atto della mancanza di qualsivoglia prova del dolo “sposando” la richiesta di assoluzione prospettata dagli avvocati Erasmo Magliozzi e Giuseppe Ammendola. Il Collegio penale, dopo una breve camera di consiglio, assolveva così i due ex dirigenti con formula piena “poiché il fatto non costituisce reato”.
Scritto da Saverio Forte
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