CISTERNA DI LATINA: MASERPACK APRE LA PROCEDURA DI MOBILITA’ PER 15 LAVORATORI

Il salasso di posti di lavoro nella nostra provincia non accenna a finire. Oggi Slc Cgil Latina ha ricevuto una nuova missiva nella quale si annunciano nuovi licenziamenti.

La MaserPack S.r.l., azienda cartotecnica di Cisterna, i cui impianti sono siti sull’Appia, all’interno dell’area industriale, ha comunicato l’apertura delle procedure di mobilità, tese al licenziamento di ben 15 lavoratori e lavoratrici sui 37 attualmente applicati.


“Estremamente grave viene considerato da Slc Cgil Latina un paragrafo inserito nella comunicazione, in cui la proprietà afferma che “in ordine di misure alternative al suddetto provvedimento, si ritiene… di non proficuamente ricorrere ad alcuno strumento alternativo previsto dalla vigente normativa… così da adottare lo strumento della cassa integrazione ordinaria o straordinaria, né del contratto di solidarietà”. La proprietà di MaserPack si evince, quindi, vuole solo licenziare e, forse, spostare all’esterno parte delle attività produttive. Slc Cgil Latina ritiene tale approccio irresponsabile, in quanto ciò varrebbe a cancellare una realtà produttiva importante della nostra provincia nonché irriguardoso delle tante lavoratrici e lavoratori che da anni, nonostante le difficoltà affrontate hanno permesso, col loro sacrificio e abnegazione, la sopravvivenza dell’azienda, minacciata di fallimento per le scelte errate e gli scontri fratricidi della proprietà”.

“Sia ben chiaro che Slc Cgil Latina e i lavoratori interessati – affermano il segretario generale Slc Cgil Bruno Carlo e il segretario Giuseppe Sperandio Murato – non sono assolutamente disposti ad accettare supinamente la decimazione prospettata da MaserPack né a rassegnarsi allo spettro della disoccupazione e per questo si è subitaneamente richiesta l’apertura del tavolo di confronto previsto dall’attuale normativa. Tutti dovranno contribuire al rilancio dell’azienda, proprietà compresa, attraverso la tenuta del dato occupazionale. Se l’azienda non riterrà opportuno ritornare sui suoi scellerati intendimenti, sindacato e lavoratori ricorreranno a tutte le iniziative atte a produrre tale ripensamento”.

[adrotate group=”3″]

[adrotate group=”2″]