CORI: INSTALLATO IL TERZO DEARSENIZZATORE, SCENDONO I VALORI DI ARSENICO

Le analisi effettuate sui campioni di acqua prelevati dall’acquedotto pubblico del Comune di Cori attestano che i valori totali di arsenico non superano i 10 μg/l.1 È quanto comunicato stamattina dall’Azienda Sanitaria Locale ASL Latina – Servizio Igiene Alimentare e Nutrizionale, il dipartimento che si occupa del controllo della qualità igienica di ciò che consumiamo al fine di tutelare la salute della popolazione attraverso la prevenzione dei rischi legati all’alimentazione.
In base all’ultimo controllo effettuato sulla potabilità dell’acqua di Cori, nei cinque diversi punti prelievo ubicati in altrettante zone del paese, il Sian – Asl LT ha reso noto che le acque della città possono essere utilizzate per il consumo umano.

L’abbassamento delle concentrazioni di arsenico segue al potenziamento dell’impianto di dearsenizzazione installato presso l’acquedotto comunale dell’ex Simbrivio, a Cori monte, dove Acqualatina ha montato anche il terzo dearsenizzatore precedentemente in funzione presso il Comune di Cisterna.


Solo quindici giorni fa, per il gestore a causa dei lavori in corso sulla piattaforma di depurazione, le analisi avevano riscontrato un brusco quanto inaspettato innalzamento dei valori di arsenico ben oltre i limiti consentiti, motivo per quale il Sindaco Tommaso Conti era stato costretto ad emettere un’ordinanza di non potabilità dell’acqua estesa a tutta la cittadinanza con la quale si faceva assoluto divieto di consumo alimentare delle acque territoriali.

In virtù di questo nuovo risultato il primo cittadino corese ha diramato un avviso pubblico col quale, in base anche alle disposizioni comunitarie, comunica la potabilità dell’acqua in Cori capoluogo, pur raccomandando la massima cautela possibile a quelle famiglie ove siano presenti neonati, bambini fino a tre anni e gestanti, e senza comunque revocare l’ordinanza vigente per motivi precauzionali.

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