CORI: IL SINDACO CONTI SULLA MANOVRA FINANZIARIA DEL GOVERNO

*Il sindaco Tommaso Conti*

“I tagli ai Comuni tagliano i diritti dei cittadini”. Don questa premessa il sindaco di Cori Tommaso Conti insiste sulle conseguenze nefaste dei tagli ai trasferimenti agli Enti Locali effettuati dal Governo. Il Comune di Cori incasserà più di 1 milione di euro in meno in neanche tre anni, vista la sforbiciata di 355 mila euro nel 2011 e 444 mila euro nel 2012 e nel 2013.

“È importante spiegare ai cittadini che nonostante i Comuni abbiano costituito un fronte unito e compatto sulla questione, il Governo non ha voluto modificare una manovra finanziaria che penalizza ulteriormente le istituzioni del territorio, anche quelle virtuose, ledendone l’autonomia finanziaria e il principio di sussidiarietà. I cittadini devono comprendere che chi ci governa ha scelto di rispondere alla crisi economica e finanziaria del paese facendo pesare i provvedimenti in modo eccessivo sugli Enti Locali, nonostante il comparto comunale sia l’unico oggi ad aver presentato saldi in attivo”.


Il Comune di Cori ne è un esempio, dato che ha rispettato il Patto di Stabilità dal 2007 al 2010 e 8 dei 10 parametri di deficitarietà strutturale, chiudendo il bilancio con un avanzo di amministrazione per due anni consecutivi; la riduzione della spesa del personale, dell’incidenza degli interessi sul debito e dell’indebitamento sono tutti sintomi che l’Ente ormai produce ricchezza in modo strutturale.

“Tra tagli che mettono in discussione i servizi fondamentali e tetti di spesa che rischiano di bloccare gli investimenti c’è il pericolo che si accentuino le sperequazioni aggravando le condizioni delle fasce più deboli col venir meno dei servizi sociali erogati dal Comune. Noi, naturalmente, ci batteremo per ridurre al minimo l’impatto negativo di questa manovra, difendendo i servizi a domanda individuale e puntando sull’associazionismo e sulle tipicità del territorio”.

Nel fare ciò il Comune di Cori confida anche sui ritorni dell’oculatezza e la virtuosità nella gestione delle finanze che l’ha caratterizzato in questi quattro anni e mezzo, sulla lotta all’evasione e sullo sblocco della variante al PRG, inspiegabilmente ferma in Regione dopo l’unanimità del Consiglio comunale.

“Tuttavia non sarà facile tenere testa a questa sfida ed è necessario essere consapevoli che i Comuni sono stati stretti in una morsa che li costringe a svolgere un numero sempre maggiore di funzioni con risorse sempre più esigue”.

[adrotate group=”3″]

[adrotate group=”2″]