COPPA ITALIA, IL LATINA PASSA IL TURNO SUPERANDO 3-0 L’AVELLINO

LATINA-AVELLINO 3-0

Latina: Martinuzzi, Gasperini, Toscano, Matute, Agius, Farina, Bernardo, Berardi, Jefferson (12’ st Tortolano), Giannusa (35’ st Corsi), Tortori (29’ st Merito). A disp.: Radio, Carta, Celli, Pagliaroli. All.: Ghirotto


Avellino: Pettinari, Calvarese, Stigliano (12’ st De Gol), Justino (16’ st Spasiano), Porcaro, Puleo, Herrera, Arcuri, Zigoni (34’ st Guerriero), Lasagna, Falzerano. A disp.: Fortunato, Cassandro, Vigliotta, Di Palma. All.: Bucaro

Arbitro: Losito di Pesaro. Assistenti: Raspollini di Livorno e Croce di Fermo

Marcatori: 21’ Tortori, 23’ st Bernardo, 38’ st Tortolano

Note – Ammoniti: Puleo, Pettinari, Berardi. Espulsi: 31’ st il tecnico ospite Giovanni Bucaro

Primo turno della fase finale di Coppa Italia che si gioca davanti a pochi intimi, neanche il fascino di un avversario del calibro e della storia dell’Avellino funziona da richiamo per il popolo nerazzurro. Ghirotto manda in campo un Latina a trazione anteriore con Jefferson supportato da Tortori (sinistra) e Bernardo (destra), a centrocampo spazio ai tre mediani Matute (al centro), Berardi (destra) e Giannusa (sinistra); la linea di difesa, invece, è quella formata da Gasperini e Toscano esterni, con Agius al centro a far compagnia a Farina, mentre in porta si rivede Martinuzzi. La gara inizia a ritmi blandi e per vedere la prima azione degna di nota bisogna attendere l’11’, quando  Tortori dai 25 metri non impensierisce più di tanto Pettinari: il portiere ospite blocca senza problemi. Al 19’ ci prova Bernardo: sinistro dal limite che termina di un soffio alto. Al terzo tentativo, però, i nerazzurri passano in vantaggio: Tortori serve Jefferson che, spalle alla porta, protegge palla dall’intervento di due avversari e da terra la restituisce al numero 11 nerazzurro, il resto lo fa proprio Tortori che prima si presenta davanti a Pettinari e, poi, lo infila in uscita con un preciso destro che termina all’angolino alla sinistra del portiere biancoverde. Due minuti dopo è ancora Latina: Giannusa vede lo spiraglio giusto e ci prova con un sinistro dai 25 metri che termina alto. Il match si ravviva, l’Avellino prova a fare qualcosa e per i nerazzurri aumentano gli spazi, ma di occasioni pericolose non se ne vedono: la squadra di Ghirotto pecca nell’ultimo passaggio. Così al riposo si va con il Latina avanti 1-0.

La ripresa parte con gli stessi schieramenti della prima frazione, e con il Latina che si rende subito pericoloso grazie a Giannusa: sulla sua palla filtrante Pettinari anticipa Jefferson. Al 3’ rischio per i nerazzurri: Falzerano si viene a trovare libero di battere a rete dal limite, ma per fortuna dei nerazzurri la mira del giocatore ospite è sballata. Al 4’ Pettinari tocca la sfera con le mani fuori dall’area e concede al Latina un calcio piazzato da ottima posizione: Giannusa disegna una splendida traiettoria, che passa sopra la barriera, ma trova un reattivo Pettinari che si salva con l’aiuto della traversa. Passano due minuti e la palla buona capita sui piedi di Bernardo, servito dall’attivissimo Tortori: il destro del numero 7 nerazzurro termina altissimo. Il Latina mette alle corde l’Avellino: al 9’ Pettinari compie un autentico miracolo sull’incornata di Jefferson (cross dalla sinistra di Giannusa) e con un balzo felino menda in angolo. Passano 30 secondi e nell’altra metà campo parte in velocità Lasagna, scattato da posizione regolare, e stavolta a meritarsi gli applausi è Martinuzzi: in uscita bassa sradica la palla dai piedi dell’attaccante ospite. Al 12’ Ghirotto manda in campo Tortolano al posto di Jefferson (Bernardo si sistema al centro dell’attacco con il talento di Ostia che si piazza a destra), mentre Bucaro sostituisce Stigliano con De Gol. Al 16’ Bucaro effettua il secondo cambio a disposizione: fuori Justino, dentro Spasiano. Il Latina tira il fiato e concede un’occasionissima all’Avellino: è il 20’ quando Lasagna si fa mezzo campo palla al piede e serve una palla d’oro ad Herrera, con il panamense che si coordina e lascia partire un sinistro a giro sul quale Martinuzzi si salva con un grande intervento in tuffo. Scampato il pericolo, i nerazzurri tornano a macinare gioco e al 23’ trovano il raddoppio: Matute apre per Tortori, il numero 11 punta Calvarese, lo salta e serve a Bernardo un assist al bacio che l’ex Cavese deposita in fondo al sacco con un preciso piattone destro. Al 29’ Ghirotto toglie Tortori e getta nella mischia Merito. Al 34’ tra gli ospiti entra il bomber della Berretti, Guerriero, al posto di Zigoni. La gara ormai non ha più nulla da dire, il Latina sente la qualificazione in tasca e l’Avellino non attende altro che il triplice fischio. Ghirotto manda in campo Corsi, a riposo Giannusa. Al 38’ arriva anche la terza rete nerazzurra, una rete d’autore: Tortolano si inventa un destro fantastico dalla distanza che si infila nel sette con Pettinari che può soltanto guardare senza provare il minimo l’intervento. Poi arriva il triplice fischio che consegna al Latina il secondo turno della prima fase della Coppa Italia.

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