La giunta comunale ha approvato nella seduta di oggi il primo stralcio dell’intervento di realizzazione del nodo di scambio e collegamento S.S.7/bis-Via Solaro – Stazione FS. Il primo stralcio rappresenta solo una parte di un’opera tesa a favorire anche un collegamento intermodale mediante l’introduzione di sistemi di trasporto quali il People Mover (trasportatore automatico di persone), parcheggi di scambio tra la Stazione FS, la SS 7 bis e il nuovo porto. Una connessione funzionale e diretta tra l’asse Piazza 4 Novembre e la marina.
Il secondo stralcio dell’opera prevede anche la realizzazione della gradinata che affaccia sulla marina e la scala mobile di collegamento tra il piazzale della stazione e Via Miele, un percorso pedonale meccanizzato che porterà fino al nuovo porto costeggiando l’area archeologica dell’anfiteatro romano. L’intervento discusso e approvato in giunta mira quindi al recupero, alla trasformazione e alla fruibilità degli spazi urbani privilegiando la pedonalità, la valorizzazione e l’arredo. Allo stato attuale il piazzale si presenta decongestionato e caotico con il traffico e la sosta di veicoli, motorini e autolinee non regolamentati e controllati che mettono in serio rischio i pedoni nell’attraversamento della piazza.
Il progetto illustrato si snoda dall’impianto viabile, costruito sul tracciamento della mobilità degli autobus ai quali viene garantita solo una fermata, senza possibilità di sosta, accanto all’ingresso della stazione. L’isola centrale segna il tracciato della viabilità che consente gli accessi all’area ferroviaria, al parcheggio multipiano e la sosta nei pochi posti auto disponibili: nove destinati alla sosta breve – nella parte centrale della piazza – e sette destinati alla sosta riservata ovvero uno per disabili, tre per taxi, uno per carico e scarico a servizio dell’albergo, uno per le forze dell’ordine ed un parcheggio rosa. Nel secondo stralcio si procederà a recuperare eventuali altri posti per la sosta riservata nell’area attualmente occupata dalla centrale tecnologica a servizio degli edifici ferroviari. Anche la riduzione dell’area destinata alla sosta dei motoveicoli è un intervento previsto per il secondo stralcio quale la rifunzionalizzazione dell’attuale sosta dei motoveicoli del parcheggio multipiano.
Una particolare attenzione è stata rivolta al tema della pedonalità individuando i vari tipi di flusso: attraversamento, attesa, sosta per interscambio. I percorsi di questi flussi si intrecciano in ogni punto della piazza snodandosi liberamente in ogni direzione. La sosta pedonale viene valorizzata in particolare nell’area adiacente alla scarpata di contenimento recuperando lo spazio alla veduta del mare e dell’area archeologica e creando nello stesso tempo un luogo di sosta piacevole in sintonia con il raccordo pedonale oggetto del secondo stralcio.
Particolare cura sarà assicurata all’arredo della piazza con fioriere ed aiuole ornamentali. La scarpata quale luogo panoramico verrà ricostruita con un terrazzamento a gradoni in cui oltre la sosta sarà possibile fruire della connessione in più punti con la scalinata verso Via Miele e dunque verso il porto. Il progetto contempla anche la realizzazione di un percorso pedonale in continuità con quello di Via Vitruvio privo di barriere architettoniche.
Apprezzamento sull’opera è stato espresso dal sindaco Forte: “In una città come Formia, che vede la stazione ferroviaria collocata in una posizione centrale rispetto al porto e baricentrica rispetto al tessuto urbano e viario, abbiamo ritenuto effettuare scelte progettuali che contribuiranno a valorizzare al meglio gli spazi urbani esistenti, riordinare la sosta e potenziare i collegamenti ed i percorsi con la marina. Ritengo che l’opera nel suo complesso riqualifichi l’ambiente urbano e rappresenterà il biglietto da visita per i visitatori e viaggiatori in arrivo e partenza da Formia”.
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