GAETA, STRADA CONSORTILE APERTA. RAIMONDI: “FATTO IL POSSIBILE PER LIMITARE I DISAGI”, E RILANCIA LA FERROVIA

“Solo l’oggettiva impraticabilità della strada consortile non ci ha consentito di aprirla al traffico nella giornata di venerdì. Dal momento in cui ho firmato l’ordinanza, giovedì in tarda mattinata, la ditta ha continuato a lavorare sul manto stradale e ieri mattina il cantiere era ancora aperto per coprire gli scavi effettuati. Da qui la comunicazione del Consorzio per quanto riguarda l’apertura di lunedì”.

Il Sindaco Raimondi spiega la situazione di questi giorni dal punto di vista del Comune di Gaeta.


“Innanzitutto una buona notizia: la strada consortile è stata aperta al traffico ed è tornata a disposizione dei cittadini del Golfo con due giorni di anticipo rispetto a quanto programmato dal Consorzio grazie all’intervento del Comune di Gaeta e sicuramente grazie alle sollecitazioni che anche l’ente consortile avrà fatto per anticipare i tempi. Nella mattinata di ieri si sono recati sul posto l’Assessore alla Viabilità Giovanni Ialongo insieme con la Polizia Municipale e la Polizia di Stato per far rispettare l’ordinanza, ma si sono resi conto che la strada era inagibile e, quindi, hanno parlato con la ditta sollecitandola a concludere i lavori in giornata. La strada consortile è tornata a disposizione dei cittadini del Golfo già da questa mattina con due giorni di anticipo rispetto al programma del Consorzio Industriale con il quale, voglio dirlo con chiarezza, non c’è alcun contrasto istituzionale – dichiara il sindaco Antonio Raimondi -. Inizialmente, sulla Flacca si procedeva con il doppio senso di marcia nonostante i lavori, ma per una questione di sicurezza degli automobilisti che rischiavano di urtarsi è stato deciso di installare il semaforo e successivamente abbiamo inviato anche i Vigili Urbani a cercare di snellire il traffico. Comprendo i disagi di questi giorni dei quali anche io sono stato vittima, ma posso assicurare di aver fatto il possibile per limitarli utilizzando gli strumenti del dialogo e della mediazione”.

“Innanzitutto, precisiamo una cosa: il Comune non ha dato alcun parere favorevole agli interventi su entrambe le strade in quanto non appartengono e non sono gestite dall’ente comunale ma dal Consorzio Industriale Sud Pontino e dall’Astral. Quest’ultima, al termine di un iter burocratico di circa un anno e mezzo, ha autorizzato i lavori di Villa Irlanda e il Comune ha sollecitato più volte, per iscritto e a voce, la ditta sulla Flacca per accelerare l’intervento in corso. Inoltre, l’Astral ha dato l’ok anche sulla base di una viabilità alternativa rappresentata dalla Consortile – spiega il Sindaco – Su questa arteria i lavori sono stati obbligati da un intimazione dei Carabinieri a rimuovere gli elementi di pericolo che avrebbero provocato alcuni incidenti. Ho firmato l’ordinanza di giovedì di mia iniziativa dopo che è stata acquisita agli atti del Comune la perizia degli ingegneri strutturisti sul ponte, che ci comunicavano che non c’erano pericoli di crollo, per aprire la strada e istituire il limite di 30 all’ora per una questione di sicurezza. Quello che dovevamo fare per alleviare i disagi del traffico l’abbiamo fatto cominciare dai vigili sulla Flacca”.

“Questa situazione dimostra, ancora una volta, che non siamo proprietari delle strade che attraversano la città di Gaeta e che serve un collegamento ferroviario per far spostare velocemente le persone da una città all’altra. La Consortile, costruita seguendo il tracciato di una strada di campagna e inaugurata nell’agosto 2004, è nata con lo scopo di servire le aree ricadenti nel territorio di quell’ente che, con il tempo, è diventata un’arteria molto trafficata – conclude Raimondi – Parlare di alternativa alla viabilità si gomma non è fuggire dalla realtà ma pensare come diminuire il numero dei veicoli sulle strade invogliando i cittadini ad utilizzare i mezzi pubblici. Capisco che in situazioni del genere il primo a pagarne le conseguenze è il Sindaco in quanto è il rappresentante dell’ente più prossimo ai cittadini, ma vorrei invitare sia gli organi di informazione che i cittadini a contattarmi per avere informazioni sulle varie situazioni che interessano la città in modo da ricostruire i fatti con maggiore chiarezza”.

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