TAVOLA ROTONDA SU “ECONOMIA DEL MARE: LAZIO E CAMPANIA LEADER DEL MEDITERRANEO””

A solo venti giorni dalla sottoscrizione ufficiale del protocollo di intesa “Regio Prima Latium et Campania” per lo sviluppo dell’Economia del Mare, avvenuta il 28 ottobre a Napoli durante la 24esima edizione dell’Expo nautica Navigare, le Camere di Commercio di Caserta, Latina, Napoli, Roma e Salerno si sono ritrovate a Roma per presentare i contenuti dell’intesa e per condividere le loro riflessioni rispetto ai prossimi passi operativi da portare avanti congiuntamente.

A tale scopo hanno organizzato una tavola rotonda dal titolo “Economia del Mare: Lazio e Campania leader nel Mediterraneo” che si è tenuta oggi mercoledì 16 novembre presso l’Aula del Consiglio della Camera di Commercio di Roma.


Tra i promotori anche la Camera di Commercio di Viterbo, che ha ufficializzato la sua adesione formale all’intesa.
Ad aprire i lavori l’Assessore al Lavoro e Formazione della Regione Lazio Mariella Zezza: “Siamo impegnati – ha dichiarato – a sostenere la formazione professionale nei mestieri del mare, in grado di favorire i profili specializzati che possano creare nuova occupazione. Sabato mattina sarò a Gaeta ad inaugurare i primi corsi avviati in Italia di un Istituto Tecnico Superiore, l’Istituto nautico “G. Caboto”. Saranno formati nuovi ufficiali di bordo, ufficiali di coperta e direttori dei porti”. “Da oggi – ha concluso l’Assessore – lavoreremo insieme con ancora più forza in un accordo interregionale per un mare di posti di lavoro”.

“La tavola rotonda è stata l’occasione – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Latina Vincenzo Zottola – per avviare un primo programma di lavoro congiunto per dare immediata operatività al protocollo di intesa. Saranno costituiti due tavoli di coordinamento, uno politico/strategico formato dai presidenti delle Camere di Commercio e l’altro tecnico/scientifico composto da esperti di valenza nazionale e coordinato dai rispettivi segretari generali. Attraverso l’istituzione di un fondo comune per l’economia del mare, si procederà, inoltre, alla costituzione di un centro studi finalizzato alla valorizzazione e alla progettazione delle iniziative stabilite in fase strategica”.

“Le Camere di Commercio – ha aggiunto – intendono lavorare insieme a progetti di rete volti principalmente all’internazionalizzazione, all’innovazione e all’integrazione tra tutti i settori che contribuiscono alla creazione del cluster dell’Economia del Mare, come logistica e trasporti, portualità, formazione, pesca, cantieristica navale, turismo.
In particolare è intenzione dei Presidenti realizzare progetti mirati a rendere il mare il terminale di una più ampia strategia di marketing territoriale. E’ fondamentale, infatti, integrare i settori direttamente interessati all’economia del mare a quelli legati invece alla valorizzazione delle produzioni tipiche, dell’artigianato, dell’agroalimentare, del patrimonio culturale, storico e architettonico”.

“Ricordiamo – ha concluso Zottola – che insieme le due regioni rappresentano un quinto della produzione e dei servizi dell’intero Paese.  Con 830 chilometri di costa che rappresentano l’11% dell’Italia e un sistema insulare tra i più interessanti del mondo, di certo nel Mediterraneo. le due regioni esprimono numeri di grande rilievo. Citiamo tra questi: il 16,5% nella cantieristica navale, il 6,5% nella pesca, il 18,7% nei trasporti marittimi con circa 14 milioni di passeggeri, il 10% nella portualità commerciale che movimenta in totale 44 milioni di tonnellate di merci e il 2,2 milioni di passeggeri nel mercato crocieristico”.

protocollo di intesa Regio Prima latium et Campania

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