Il Comune di Cori si avvia verso l’apertura dell’Ufficio Europa, una struttura che consentirà a questo Ente, e a tutti gli altri operatori locali interessati, di cogliere le opportunità offerte dall’Ue, accedendo alle risorse finanziarie comunitarie. Il Comune di Cori si avvia verso l’apertura dell’Ufficio Europa, una struttura che consentirà a questo Ente, e a tutti gli altri operatori locali interessati, di cogliere le opportunità offerte dall’Ue, accedendo alle risorse finanziarie comunitarie.
Lo rende noto l’assessore agli Affari Generali Fausto Nuglio, promotore dell’iniziativa, che spiega: “In tempi in cui le ristrettezze finanziarie imposte agli Enti locali sono sempre più stringenti, diventa quasi un’esigenza intercettare le occasioni offerte dall’Unione Europea. Ma per instaurare un rapporto più stretto e proficuo con le istituzioni europee occorrono specifiche competenze che abbiamo già individuato e stanno ultimando il loro percorso formativo”.
I due funzionari scelti dall’Amministrazione, Angela Coluzzi, responsabile dell’Area Affari Generali, Scuola e Cultura, e Renato Marafini, responsabile dell’Ufficio C.E.D., hanno già ultimato il corso di Europrogettazione organizzato dalla Provincia di Latina al fine di formare personale (funzionari e amministratori) per attrarre le risorse finanziarie che l’Ue mette a disposizione, partecipando a programmi comunitari della Commissione Europea che impongono l’adozione di una progettualità puntuale e determinata.
A questo è seguito un ulteriore corso Europrogettazione di livello superiore organizzato dalla Camera di Commercio BelgaItaliana tenutosi a Bruxelles nei locali della Camera stessa e presso il Parlamento europeo e rivolto a funzionari in possesso di determinate competenze e professionalità, con requisito della padronanza della lingua inglese e francese, incentrato sulle tematiche relative alle varie tipologie di fondi europei, al fine di dotare i partecipanti degli strumenti e delle tecniche per predisporre un progetto europeo.
“Una volta avviato, l’Ufficio Europa diventerà il punto di riferimento per l’informazione e la conoscenza per l’acquisizione delle risorse comunitarie – conclude Nuglio – “uno strumento operativo che dovrà anche mettere in relazione le opportunità comunitarie, non solo con quelle nazionali e regionali, ma anche con le concrete esigenze del territorio”.
Lo rende noto l’Ass.re agli Affari Generali Fausto Nuglio, promotore dell’iniziativa, che spiega: “In tempi in cui le ristrettezze finanziarie imposte agli Enti locali sono sempre più stringenti, diventa quasi un’esigenza intercettare le occasioni offerte dall’Unione Europea. Ma per instaurare un rapporto più stretto e proficuo con le istituzioni europee occorrono specifiche competenze che abbiamo già individuato e stanno ultimando il loro percorso formativo”.
I due funzionari scelti dall’Amministrazione, Angela Coluzzi, responsabile dell’Area Affari Generali, Scuola e Cultura, e il Renato Marafini, responsabile dell’Ufficio C.E.D., hanno già ultimato il corso di Europrogettazione organizzato dalla Provincia di Latina al fine di formare personale (funzionari e amministratori) per attrarre le risorse finanziarie che l’Ue mette a disposizione, partecipando a programmi comunitari della Commissione Europea che impongono l’adozione di una progettualità puntuale e determinata.
A questo è seguito un ulteriore corso Europrogettazione di livello superiore organizzato dalla Camera di Commercio BelgaItaliana tenutosi a Bruxelles nei locali della Camera stessa e presso il Parlamento europeo e rivolto a funzionari in possesso di determinate competenze e professionalità, con requisito della padronanza della lingua inglese e francese, incentrato sulle tematiche relative alle varie tipologie di fondi europei, al fine di dotare i partecipanti degli strumenti e delle tecniche per predisporre un progetto europeo.
“Una volta avviato, l’Ufficio Europa diventerà il punto di riferimento per l’informazione e la conoscenza per l’acquisizione delle risorse comunitarie – conclude Nuglio – “uno strumento operativo che dovrà anche mettere in relazione le opportunità comunitarie, non solo con quelle nazionali e regionali, ma anche con le concrete esigenze del territorio”.
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