Si è svolto questa mattina, presso l’aula consiliare del Comune di Gaeta, un incontro per definire le linee d’azione con l’obiettivo di ottenere le deroghe alla normativa comunitaria sulla pesca. Per i comuni del comprensorio marittimo erano presenti, oltre Gaeta, Formia, Itri, Sperlonga, Fondi e Minturno. Hanno partecipato all’incontro anche il comandante della Capitaneria di Porto Francesco Tomas e i rappresentanti dei pescatori.
“Il centro del problema è la normativa europea e su questa bisogna intervenire tramite lo strumento del piano di gestione, ovvero di un documento esaustivo nel quale inserire tutte le istanze che abbiamo raccolto questa mattina per metterle all’attenzione del ministro Catania e successivamente del commissario europeo alla Pesca Maria Damanaki – afferma il Sindaco Raimondi – Lo sforzo deve essere unitario e ho invitato le associazioni di categoria ad attivarsi in breve tempo per preparare il piano e lavorare, in un successivo momento, a tutti gli atri aspetti che riguardano i lavoratori del settore tra cui la previdenza e gli ammortizzatori sociali”.
Nel corso dell’incontro, il comandante della Capitaneria di Porto, Francesco Tomas, ha portato il suo contributo affermando come sia necessario il supporto delle istituzioni locali e di uno studio scientifico rigoroso per dimostrare le peculiarità in base alle quali chiedere la deroga alla comunità europea. I comuni partecipanti hanno dato la loro disponibilità a sostenere l’iniziativa dei pescatori e si sono detti pronti a compiere tutte le azioni necessarie.
La discussione è proseguita con gli interventi dei rappresentanti del settore pesca ed alla fine il sindaco Raimondi ha tirato le conclusioni della mattinata.
“Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato a questa riunione a testimonianza che esiste un territorio forte che sa mettersi insieme quando ci sono da affrontare questioni importanti per l’economia comprensoriale – dichiara il Sindaco Raimondi – Ci siamo lasciati con l’impegno di incontrarci nuovamente verso la metà di dicembre ed in questo lasso di tempo ognuno lavorerà secondo le proprie competenze per giungere all’obiettivo che ci siamo posti”.
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