È stata conclusa in questi giorni dagli investigatori del commissariato di Terracina, un’attività investigativa finalizzata ad individuare l’autore di una truffa avente come parti lese un quarantenne del posto ed una Società erogatrice di Gas ed Energia elettrica.
I fatti risalgono all’estate appena conclusa, quando il terracinese aveva subito il distacco delle utenze elettriche e del gas, apparentemente perché dal medesimo disattivate per passaggio ad altro fornitore ma da lui mai realmente richieste. Circostanza, quest’ultima, che l’uomo denunciava in questi uffici.
Gli accertamenti così svolti consentivano di risalire, attraverso il gestore dal quale in teoria l’uomo aveva chiesto la risoluzione del contratto, quale sarebbe stato il nuovo gestore erogatore. Da quest’ultimo si accertava che la ricerca di nuovi clienti e quindi la stipula di nuovi contratti, il gestore erogatore l’aveva affidata per la provincia di Latina ad un’agenzia di servizi avente sede nel Capoluogo.
Dall’acquisizione dell’asserito nuovo contratto con contestuale richiesta di risoluzione del precedente, si aveva modo di accertare come la firma del quarantenne di Terracina era stata vistosamente falsificata; contestualmente, si aveva certezza che per ogni contratto concluso il relativo promotore otteneva un cospicuo incentivo economico.
Si identificava così il promotore che aveva costruito un falso contratto inserendo dati anagrafici di persona inconsapevole, promotore che è risultato essere una quarantenne residente a Norma e già licenziata da alcuni mesi dall’agenzia per cui lavorava.
Sono ora in corso verifiche su tutti i contratti dalla stessa procacciati, al fine di individuare eventuali ulteriori vittime della donna, che è stata così denunciata per truffa, falso e sostituzione di persona.
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