“L’art. 175 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 stabilisce che mediante variazione di assestamento generale, deliberata entro il 30 novembre di ciascun anno, si attua la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio; Dai diversi settori sono pervenute comunicazioni con richieste di variazioni resesi necessarie in seguito alle maggiori o minori previsioni di entrate e spesa rispetto a quelle inizialmente stanziate nel bilancio di previsione 2011 ovvero per stornare fondi da capitoli di spesa ove gli stanziamenti previsti sono risultati eccedenti rispetto al fabbisogno previsto fino al termine dell’esercizio per incrementare altri capitoli i cui stanziamenti risultano insufficienti.
In linea di massima le comunicazioni dei Dirigenti hanno comportato variazioni tra loro compensative in quanto contenute all’interno del budget complessivo del Settore mentre, in qualche caso, hanno evidenziato risorse aggiuntive che sono state destinate ad altri Settori in cui c’era un maggior fabbisogno.
Non si tratta, nella maggior pare dei casi, di variazioni consistenti ma di aggiustamenti che su un bilancio comunale come quello del Comune di Formia rappresentano una percentuale del tutto fisiologica in quanto non è possibile effettuare delle previsioni esatte al centesimo. Va rilevato comunque che le variazioni intervenute nel corso dell’anno sono state numericamente contenute e limitate essenzialmente a recepire nel bilancio comunale i nuovi finanziamenti pervenuti nell’esercizio ed imprevedibili in sede di predisposizione del bilancio per cui va dato atto del lavoro posto in essere da tutti i Dirigenti in collaborazione con il Settore finanziario.
Gli importi maggiori dell’assestamento sono rappresentati sia da finanziamenti di Enti sovracomunali (Provincia e Regione) che, per quanto riguarda le spese, dagli incrementi destinati ai servizi sociali, al servizio ambiente, ai servizi manutentivi, alle iniziative per le prossime festività natalizie.
Le risorse sono costituite sia dall’impiego dell’avanzo di amministrazione per circa € 141.000,00, sia da maggiori entrate per € 234.500,00, sia da economie di spesa per € 263.500,00 che finanziano complessivamente circa € 639.000,00 di maggiori spese.
Nonostante le ben note difficoltà e ristrettezze di un bilancio che, con risorse ormai stabili e non più suscettibili di incremento, laddove addirittura non diminuiscano come nel caso dei trasferimenti erariali, deve far fronte comunque ad una serie di costi fissi, quali personale e rate dei mutui, alcuni dei quali lievitati nel corso degli ultimi anni (Servizio NU dove l’ultimo incremento si è reso necessario per l’aumento del costo di smaltimento in discarica, servizio manutenzione affidato alla Cofathec, ecc.), si è comunque sempre riusciti a garantire un livello dei servizi di buona qualità, a far vivere alla città un certo fermento culturale con riflessi positivi in termini turistici e con ricadute positive sulle attività commerciali in un periodo come quello attuale caratterizzato da una forte crisi economica, a realizzare diversi interventi nel campo delle OO.PP..
Molti di tali interventi si sono concretizzati grazie al lavoro degli uffici finanziari che hanno consentito di recuperare sacche di evasione per circa € 750.000,00. Mi preme sottolineare il lavoro degli Uffici finanziari che nonostante la carenza di personale hanno conseguito ottimi risultati.
Con tutte le variazioni di bilancio apportate vengono comunque mantenuti l’equilibrio economico finanziario di parte corrente ed il pareggio finanziario complessivo così come debitamente certificato dal Collegio dei Revisori. In relazione al patto di stabilità si fa presente che anche nel 2011 il Comune centrerà gli obiettivi del patto”.
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