IL 2 DICEMBRE A FONDI WORKSHOP SU ARCHITETTURA E BIOEDILIZIA

Il 16 novembre scorso è stato approvato dal Consiglio regionale del Regione Lazio il provvedimento che contiene le disposizioni in materia di architettura sostenibile e di bioedilizia e che definisce le procedure per l’accreditamento dei soggetti abilitati al rilascio della certificazione. Di fatto  la Legge Regionale n. 6 del 2008 diventa finalmente operativa.

Tale  provvedimento consente l’applicazione del  Protocollo Itaca, che è lo strumento essenziale per valutare la sostenibilità degli edifici, obbligatorio per le Ater e per tutti gli immobili regionali  per poter accedere a contributi nella misura del 60%  (rimane facoltativo per i privati).


Di tutto questo si discuterà il 2 dicembre prossimo alle ore 10.00 in un convegno-workshop presso il Centro Regionale CREIA di Fondi, che sarà aperto dagli assessori regionali all’Ambiente e Sviluppo Sostenibile Marco Mattei e alle Politiche per la Casa Teodoro Buontempo, che insieme al sindaco di Fondi Salvatore De Meo e al direttore del CREIA Mauro Antonelli daranno il benvenuto ai partecipanti.

Interverranno inoltre il Massimo Pica Ciamarra dell’Università Federico II di Napoli, Francesco Bianchi dell’Università Roma TRE e Patrizia Mazzoni, socio della Sezione Roma 1 INBAR, che faranno il punto  sull’applicazione del Protocollo ITACA, il sistema per la valutazione energetica ed ambientale dei nuovi edifici: strumento indispensabile per chi si avvale del Piano Casa e vuole certificare l’Ecosostenibilità e la Biocompatibilità delle costruzioni.

“Siamo in un’epoca di rapidi e profondi cambiamenti globali, in cui le scelte devono salvaguardare il futuro del pianeta e delle prossime generazioni e l’architettura è la disciplina che trasforma nel tempo l’ambiente che ci circonda”, afferma Rossella Sinisi che modera l’incontro. “E’ indispensabile, pertanto, che l’architettura si misuri con le grandi questioni di questo secolo: lo sfruttamento delle risorse naturali, lo sviluppo sostenibile, il risparmio energetico, i processi di inurbamento, l’integrazione sociale e la sicurezza”.

Per l’occasione verrà inaugurata la Mostra Internazionale di Architettura dal titolo “La Complessità nel progetto contemporaneo per un’architettura responsabile” progettata e allestita dall’Arch. Rossella Sinisi dello studio EKO-Project di Roma, in collaborazione con la Sezione Roma 1-INBAR. Con il Patrocinio di Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Assessorati all’Ambiente e Sviluppo Sostenibile e alle Politiche della Casa della Regione Lazio e Consiglio Nazionale degli Architetti, questa mostra itinerante fa tappa a Fondi dopo essere stata esposta in diverse città italiane: a Torino in occasione del Congresso Internazionale degli Architetti e poi a Milano, Benevento, Genova, Civitavecchia, Siracusa, Napoli, Messina e Roma.

Il carattere illustrativo dell’esposizione, spunto di analisi e approfondimento per la realtà italiana, è una panoramica sulle realizzazioni più interessanti dell’architettura sostenibile nel mondo. Saranno presentate le opere di grandi Maestri dell’Architettura, che hanno messo la creatività e la tecnologia al servizio del risparmio energetico e del riutilizzo di materiali: Emil  Ambasz, Mario Cucinella, Joachim Eble,  Norman Foster, Thomas  Herzog, Gernot Minke, Renzo Piano, Massimo Pica Ciamarra, George W. Reinberg, Philippe Samyn, Paolo Soleri, Alexandos  Tombazis.

Verrà rilasciato l’attestato di presenza  a coloro che, partecipando, ne faranno richiesta e il  catalogo della mostra in omaggio ai primi 100 che si registrano.

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