LAZIO, OK IN COMMISSIONE A 8 MILIONI DI EURO PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI

La commissione Piccola e media impresa, commercio e artigianato del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Francesco Saponaro (Lista Polverini), ha dato parere favorevole all’unanimità allo schema di delibera di Giunta che destina 8 milioni di euro a Comuni, consorzi tra Comuni e Consorzi per le aree di sviluppo industriale, da utilizzare per il miglioramento e la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria negli insediamenti industriali e artigianali e nelle zone commerciali. Si tratta di progetti che, secondo la delibera, “devono riguardare, a titolo esemplificativo e non esaustivo, opere di viabilità  pubblica, impianti fognari, impianti di illuminazione, ecc”.

Con questo provvedimento, che ora torna in Giunta per l’approvazione definitiva, vengono stabiliti i criteri e le modalità per la realizzazione degli interventi. Tale programma straordinario era stato inserito nell’assestamento di bilancio dell’estate scorsa.


Per il presidente della commissione, Francesco Saponaro, si tratta di “un intervento importante a sostegno del settore produttivo, in un momento di crisi generale”. Opinione condivisa dal consigliere Giuseppe Parroncini (Pd), che però ha lamentato l’esiguità della somma stanziata. Hanno partecipato alla seduta, oltre a Saponaro e Parroncini, tutti i membri della commissione: Gina Cetrone (Pdl), Annamaria Tedeschi (Idv), Francesco Carducci Artenisio (Udc), Mario Mei (Api), Luigi Abate e Nicola Illuzzi della Lista Polverini.

Prima della seduta, la commissione si era riunita in audizione per valutare le iniziative Enea riferite in particolare al tema dello sviluppo di applicazioni delle radiazioni, cui hanno partecipato esponenti del mondo delle imprese, della ricerca, della sanità, i vertici di Filas e Sviluppo Lazio, e Carlo Capria, direttore presso il Ministero dello Sviluppo economico. Ne è nato un dibattito che è andato oltre il tema specifico dell’audizione. A detta di tutti i presenti un’utile occasione per fare il punto sulle criticità che stanno investendo il mondo della ricerca e dell’innovazione tecnologica in campo sanitario, per trovare una soluzione che salvaguardi i settori di eccellenza del Lazio.

Il presidente Saponaro, infatti, al termine della seduta, dopo aver espresso soddisfazione per l’esito di questo primo incontro, ha dichiarato: “Quello dei cospicui fondi d’investimento che il settore richiede e dei tagli in bilancio che le istituzioni dovranno affrontare è un antico problema che, finora, ha visto le nostre eccellenze rivolgersi a centri di ricerca oltre confine ma che la politica dovrà risolvere. Non è sufficiente ricorrere al sostegno degli investitori privati”. Saponaro ha poi sollecitato tutte la parti intervenute “a proseguire, nel frattempo, con incontri bilaterali per giungere a soluzioni tecniche ed economiche univoche, che potranno essere valutate e supportate dalla Regione quale investimento futuro”. Sono intervenuti: Carlo Capria, Ministero dello Sviluppo economico; Gian Piero Gallerano, Luigi Picardi e Roberta Fantoni di Enea; Stefano Turi, direttore Sviluppo Lazio; Laura Tassinari, direttore Filas; Velio Macellari, direttore del dipartimento tecnologie e salute dell’Iss; Lidia Striciari, direttore Laboratorio fisica medica Ire-Ifo; Urbano Barbabella, direttore generale Nrt Spa.

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