CORI: IL PASSAPORTO DEI DIRITTI ANCHE AGLI STRANIERI

È iniziata la distribuzione del Passaporto dei Diritti agli alunni delle scuole medie locali, venerdì mattina a Cori e martedì invece a Giulianello. Si tratta di una campagna di sensibilizzazione promossa dall’Amministrazione comunale di Cori, in collaborazione con il Consiglio Giovani, e nell’ambito del coordinamento nazionale della Tavola della Pace, per indurre i giovani a prendere consapevolezza dell’importanza dei diritti umani e di quanto il loro rispetto sia fondamentale nella nostra società.

L’opuscolo, formato passaporto, contenente la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Difensori dei Diritti Umani e la Costituzione della Repubblica Italiana è stato consegnato anche agli stranieri che stanno frequentando il corso gratuito di apprendimento della lingua italiana. Madrina dell’evento Olga, moglie del sindaco Tommaso Conti, che ha consegnato il libretto insieme all’assessora alle Politiche Sociali Antonella Milanini e al giovane consigliere Marco De Cave.


Più di trenta gli adulti partecipanti, suddivisi in due classi, e per la prima volta dopo tanti anni, la componete maggioritaria è quella indiana e non romena, a testimonianza di un’immigrazione di ritorno dall’Asia mentre cala quella dall’est europeo. Il corso, promosso e finanziato dall’amministrazione comunale, in collaborazione con l’Anolf, si svolge presso la scuola media di Cori A. Massari, il lunedì e il venerdì, dalle 17.30 alle 20.00, per un totale di 60 ore.

L’offerta di quest’anno va al di là del tradizionale servizio di mera alfabetizzazione, puntando invece su un vero e proprio corso di lingua italiana, tenuto da docenti della scuola media di Cori con tecniche innovative che consentano di alleggerire le lezioni rendendole al contempo più efficaci. Per rispondere adeguatamente alle esigenze di apprendimento degli stranieri si vuole favorire l’utilizzo della lingua parlata e, laddove possibile, valorizzarne le competenze pregresse, il tutto in un clima di scambio reciproco delle diverse esperienze culturali. Novità assoluta rispetto agli anni passati è la possibilità data agli studenti più meritevoli di accedere ad un percorso agevolato di acquisizione della licenza media come privatisti nello stesso plesso che ospita il corso.

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