Nel fine settimana è di scena la decima giornata sui campi della Serie A1 Sustenium. L’Andreoli è ospite, domenica alle 18.00, al PalaPanini di CasaModena. Un campo che ha preso il nome della gloriosa squadra che ha scritto la storia della pallavolo e che tra il 1969 al 1990 ha vinto tutti i trofei che annovera il volley. CasaModena ha l’ambizione di far continuare la tradizione e la formazione di quest’anno è stata progettata per inseguire nuove mete. Ha iniziato con cinque vittorie, poi le sconfitte con Trento e a Macerata, dopo lo stop ha inanellato due tiebreak con San Giustino e a Belluno. È al quarto posto in classifica con 18 punti, a tre lunghezze da Macerata e quattro di vantaggio della coppia inseguitrice Monza e Andreoli Latina. Ma gli scommettitori non credono alla classifica danno favorita Modena 1.28 contro 3.20, con la vittoria da tre punti 2.70 e 3.25, i tiebreak 4.75 e 5.75, il successo pontino 7 e 10. Il tecnico è Daniele Bagnoli (coadiuvato dall’ex Giampaolo Medei) che lo scorso hanno è subentrato proprio a Silvano Prandi. L’allenatore mantovano nell’ultima gara ha schierato Esko al palleggio e l’ex Dennis opposto, Sala e Yosifov (Piscopo dal secondo set) centrali, Anderson e Martino (Casoli nel quinto set) schiacciatori con Manià libero. I pontini vengono dall’ottima prestazione con Vibo superato con un secco 3-0 che ha dato euforia nello spogliatoio. Una gara giocata quasi in maniera perfetta dalla formazione di Prandi contro una diretta rivale ad entrare nella griglia della Coppa Italia. Modena è un avversario di un altro spessore tecnico, ma i biancoblu sanno che nella pallavolo nulla è prevedibile. Domenica il tecnico di San Benedetto Belbo ha mandato in campo Sottile in regia e Jarosz opposto, Hardy-Dessources e Gitto al centro, Rivera e Roca di banda con De Pandis libero.
Nei precedenti 18 incontri il bilancio è di sette gare vinte dal Latina e 11 da Modena, ma al PalaPanini la differenza è di una sola gara: 5-4 per gli emiliani.
Angel Dennis è l’ex in campo a Latina nella stagione 2003-04 come straniero e allora nel ruolo di schiacciatore, mentre Yordan Galabinov è cresciuto nel vivaio di Modena, ma soprattutto ex in panchina con Prandi dal 2009 a fine gennaio 2011 e Giampaolo Medei a Latina prima vice di Ricci e dal 30 novembre 2009 fino alla scorsa stagione primo allenatore.
Radiocronaca integrale su Radio Antenne Erreci, mentre Lazio TV Sport trasmetterà la gara lunedì alle 23 circa con varie repliche durante la settimana con la telecronaca di Roberto Italiano.
Silvano Prandi: “Il PalaPanini non è un campo qualsiasi. Io sono ex di tante squadre, Modena è solamente l’ultima in ordine di tempo. Certamente mi farà effetto rigiocare lì però poi la prima preoccupazione rimane la gara che andremo a giocare. Alla vigilia alcuni addetti ai lavori davano Modena tra le massime pretendenti all’alta classifica e noi eravamo considerati con un piede in A2. Ora la classifica ci dice che il distacco non è così evidente. In ogni caso credo che Modena rimanga super favorita per la vittoria, ma a volte la pallavolo è imprevedibile e noi ce la metteremo tutta per offrire bel gioco”.
Candido Grande: “Affrontiamo una gara molto difficile con una delle squadre più forti del Campionato. Conosciamo le nostre potenzialità che abbiamo dimostrato di avere domenica contro Vibo Valentia. Scendiamo in campo come al solito per dare il tutto e fornire il massimo spettacolo ad un pubblico che è un grande conoscitore di questo sport. L’intenzione è quella di muovere la classifica per rimanere tra le prime otto al termine del girone di andata”.
Daniele Bagnoli (Casa Modena): “Latina è la squadra rivelazione dell’avvio di stagione, ha giocatori esperti e che, anche se magari non sono impressionanti fisicamente, sanno giocare tecnicamente molto bene. Noi non siamo al massimo e la discontinuità di rendimento è dovuta al fatto che non ci siamo allenati al meglio nelle ultime settimane. Per noi è una partita molto importante, in palio ci sono punti pesantissimi. Vogliamo vincere e per farlo dovremo giocare con qualità ed attenzione”.
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