FONDI: MARTEDI LA RIELEZIONE DI LINO CONTI ALLA PRESIDENZA DEL CONSORZIO DI BONIFICA SUDPONTINO

Verranno rinnovate martedi le cariche dirigenti in seno al Consorzio di Bonifica sudpontino  a Fondi. I dieci consiglieri sono stati eletti il 20 novembre scorso. Pasquale Conti dovrebbe essere riconfermato nell’incarico che l’esponente della Coldiretti ha egregiamente ricoperto nel lustro appena trascorso con un voluminoso bilancio delle opere portate a termine e caratterizzate sia dalla loro quantità che dalla qualità operativa. In un momento in cui in tutta Italia si piangono i morti e si registrano danni per miliardi di euro a causa di una politica dissennata nei confronti del territorio, a Fondi si tocca con mano, invece, la positività degli interventi dell’ente di viale Piemonte già dalla presidenza di Franco Persichino, colui che, dopo due mandati, ha passato il “testimone” a Lino Conti. E che non si tratti di una realtà facile da gestire lo dimostrano gli eventi luttuosi che videro perire nel canale tra Fondi e Itri una coppia travolta dalla furia delle acque negli anni Novanta. Emergenze gravissime si sono pure registrare in molte occasioni caratterizzate dalle esondazioni del lago di Fondi-Monte San Biagio prima che gli interventi mirati del Consorzio non riportassero la situazione a un livello di sicurezza nel tempo.

L’elenco degli interventi sarebbe lungo e sicuramente noioso per una lettura che, lungi dal voler essere un “menù dei piatti serviti”, ha la presunzione di attestare, in questa Italia delle cose quasi sempre non funzionanti, la qualità del servizio reso alla comunità dall’ente. Da Terracina al Garigliano, vogliamo ricordare, si estende la sua competenza, anche se i comuni dove gli interventi più concretamente vistosi hanno sempre preso corpo sono stati Fondi, Lenola, Monte San Biagio e Sperlonga. E, mentre tra i dieci eletti (Pasquale Conti, Rocco Ferrante, Nicola Meschino, Paolo Di Cristofaro, Biagio Fallovo, Franco Persichino, Aldo Accappaticcio, Biagio Michele Di Crescenzo, Antonio Rossi e Amedeo Caporiccio) verranno attribuite le cariche di presidente e dei dirigenti per settore, abbiamo chiesto al probabile riconfermato responsabile -che non ha mai peccato di autoreferenzialità- quali interventi caratterizzeranno le scelte più immediate del suo nuovo quinquennio, in riferimento anche ai quattrocento chilometri di canali gestiti e controllati.


*Lino Conti*

“Non si può immaginare di disporre di un programma quasi <precotto> nell’impostare il lavori di cinque anni. Di certo -ha precisato Lino Conti- abbiamo individuato priorità e scadenze che ci permettono di operare con un certo ordine. Di sicuro posso affermare che si sta per provvedere alla sistemazione della condotta irrigua, con l’attivazione di tubi dal diametro di un metro, così da garantire un servizio opportunamente adeguato alla domanda degli utenti. Sul crinale Lenola-Monte San Biagio, per prevenire la caduta di massi e le malaugurate tragiche conseguenze che ne potrebbero derivare, come in passato stava per succedere, è in programma la realizzazione di barriere paramassi. Ambizioso, ma certamente prezioso, sarà anche il progetto che punta, con i suoi lavori, alla riqualificazione delle aree demaniali tra Monte San Biagio e Fondi. Accanto a queste indicazioni il Consorzio seguirà il normale iter delle attività già programmate, che hanno visto, tra le tante cose, la realizzazione di percorsi pedonali meravigliosamente predisposti per far godere il fascino dell’ambiente lacustre dello specchio d’acqua Fondi-Monte San Biagio, la bonifica di canali e dello stesso lago, ormai meta di studenti, persone anziane, fruitori generici che vengono anche dai centri viciniori. Non abbiamo in serbo -conclude Conti- progetti faraonici che, in tempi di crisi come questi sarebbe da folli voler perseguire anche con il solo pensiero. Vogliamo continuare a servire la comunità con la dedizione e la passione che ci derivano dalla vocazione alla tutela dell’ambiente e, di consegunza, della persona”.

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