L’iniziativa, partita il 1° giugno, è finalizzata alla regolarizzazione di usi impropri (abusivismo, errata tipologia tariffaria, etc…) ed è nata su proposta, all’Autorità d’Ambito dell’ATO4, da parte dell’Organismo di Tutela degli Utenti e dei Consumatori (O.T.U.C.) provinciale.
Aderendo alla sanatoria si può regolarizzare la propria situazione contrattuale senza l’applicazione di penali e oneri aggiuntivi; l’adesione si formalizza mediante presentazione della domanda presso gli sportelli delle associazioni dei consumatori, gli sportelli Acqualatina S.p.A. e i punti acqua comunali.
“La Sanatoria si è rivelata un’ottima iniziativa – ha dichiarato il presidente dell’Otuc Antonio Villano – poiché ha permesso ad oltre 3,4mila cittadini dell’ATO4 di ottenere una regolarizzazione con piene garanzie. Per questo motivo invitiamo chiunque non lo avesse già fatto a regolarizzarsi entro il 31 dicembre, termine ultimo per non incorrere nell’applicazione delle penali. Dopo la scadenza della sanatoria, infatti, gli accertamenti del gestore sugli usi impropri proseguiranno regolarmente e non sarà più possibile evitare le sanzioni”.
“Regolarizzarsi è un atto di rispetto per tutta la collettività – ha dichiarato il presidente di Acqualatina S.p.A., Giuseppe Addessi. Sono tutti i cittadini dell’ATO a sostenere gli investimenti a servizio dell’intero territorio: è proprio questo lo spirito di mutualità che caratterizza la gestione del servizio idrico all’interno di un entità intercomunale come l’ATO, dove l’impegno di ciascuno va a beneficio dell’intera comunità”.
Tutti gli interessati potranno reperire informazioni sui siti internet del Comune, dell’OTUC e di Acqualatina S.p.A.; il gestore dà informazioni anche tramite call center al numero 800 085 850 (199 50 11 53 da cellulare) selezionando la voce “Sanatoria Usi Impropri”.
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