SECONDO SEQUESTRO GIUDIZIARIO NELL’AREA DELL’EX AVIR A GAETA

***AGGIORNAMENTO***I Carabinieri della locale Compagnia, a distanza di cinque mesi, hanno eseguito un secondo sequestro nell’area dell’ex vetreria Avir, nel quartiere residenziale di Serapo. Gli uomini del capitano Daniele Puppin hanno apposto i sigilli di nuovo ad una parte dell’ex storico stabilimento dopo che il Tribunale del Riesame aveva revocato il primo sequestro dello scorso 18 luglio per un vizio di notifiche. In più i Carabinieri hanno eseguito per la prima volta il sequestro su alcune pertinenze, per una superficie di circa 400 metri quadrati, in via Frosinone, nei pressi degli ormai famosi “palazzi rossi”, su cui sono stati realizzati, a favore dei nuovi appartamenti, parcheggi e aree verde classificate nella vecchia zona industriale.

I provvedimenti di sequestro sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Latina Costantino De Robbio su richiesta del sostituto procuratore Giuseppe Miliano, il magistrato di punta della Procura di Latina in tema di reati ambientali che ipotizza da sempre due reati: lottizzazione abusiva e “opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità su aree sottoposte a vincolo paesaggistico”.


I Carabinieri hanno confermato che per questo secondo sequestro penale ci sono 27 persone indagate, proprietarie dell’area e anche due notai della zona. La Procura ipotizzerebbe la speculazione edilizia in un’area strategica e centrale di Gaeta, realizzata con il favore del Comune ma in assenza della variante al Piano Regolatore. Lo stesso Tribunale della Libertà aveva confermato la tesi della Procura attraverso l’asservimento di porzioni di area industriale ad unità residenziali. La riconversione urbanistica dell’ex vetreria Avir è sempre stata, dal 2007, un punto di forza del programma elettorale del sindaco Raimondi che aveva favorito l’accordo tra il comune e i proprietari dell’ex Avir ma, davanti al pugno duro manifestato dal sostituto Miliano, il sindaco soltanto un mese fà aveva promosso la procedura per l’acquisizione al patrimonio comunale delle aree di nuovo sequestrate in caso di sentenza positiva e, difendendo l’operato del Comune, aveva aggiunto di non essere titolare di alcun appartamento ricavato al posto dell’ex vetreria.

Alla vigilia della campagna elettorale amministrativa, non si escludono a questo punto nuovi e clamorosi sviluppi.

Scritto da Saverio Forte

***ARTICOLO CORRELATO*** (***video***NIPAF E Carabinieri in azione, sequestrata l’area ex avir a Gaeta – 18 luglio 2011 -)

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