LSU: NOTA DELL’ASSESSORATO LAVORO REGIONE LAZIO

*L'assessore regionale Mariella Zezza*

In relazione alla questione dei lavoratori socialmente utili in servizio presso gli enti locali, l’Assessorato al Lavoro e Formazione della Regione Lazio precisa che “come stabilito dalla convenzione siglata dalla Regione Lazio e dal Ministero del Lavoro, si sta procedendo allo svuotamento completo del bacino che all’insediamento della Giunta Polverini era di quasi 2 mila lavoratori. Si tratta di un notevole sforzo economico, a sostegno delle quattro forme di fuoriuscita previste: assunzione da parte dell’ente locale; dimissioni volontarie, con incentivo di 35 mila euro per ogni lavoratore; autoimpiego, con un ulteriore aiuto sotto forma di prestito di 16 mila euro a tasso zero; assunzioni agevolate da parte di aziende private”.

“Ad oggi – prosegue la nota – sono oltre 110 gli enti locali che hanno raggiunto delle intese con l’Assessorato al Lavoro e Formazione della Regione Lazio per assumere i lavoratori, mentre sono circa 350 le domande pervenute di dimissioni volontarie. Restano da risolvere le situazioni di 15 amministrazioni, in maggioranza comunità montane, e di circa 150 lavoratori, per i quali gli uffici stanno lavorando senza sosta e per i quali è prevista una valutazione caso per caso fino all’individuazione di ogni possibile percorso di stabilizzazione. E’ infatti già stato predisposto un fitto calendario di incontri con tutte le istituzioni coinvolte, tanto che anche le organizzazioni sindacali che avevano annunciato delle proteste hanno deciso di sospenderle in attesa dell’esito di queste verifiche”.


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