SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO CORI LAVORA, NOMINATI TRE NUOVI CAVALIERI DEL LAVORO

Tra i coresi ci sono tre nuovi “Cavalieri del lavoro”, dopo gli altrettanti nominati lo scorso anno durante la prima edizione del Premio “Cori Lavora”.

Come ha spiegato il sindaco Tommaso Conti durante la cerimonia di ieri sera in Piazza Signina, con la splendida coreografia dei Giovanissimi Sbandieratori dei Rioni di Cori under 15, “Si tratta di un riconoscimento che l’Assocomcori e l’Amministrazione comunale conferiscono a coloro che, in modo diverso, si sono contraddistinti per il valido contributo dato allo sviluppo commerciale ed artigianale del Comune di Cori, accrescendo il prestigio della città al di fuori dei suoi confini”.


È stato il presidente della stessa associazione dei rappresentanti dei diversi settori dell’economia locale, Sergio Salvatori, a consegnare gli attestati di merito, “a tre personaggi che, a modo loro – ha motivato – sono  esempio di orgoglio ed impegno di chi persevera nel suo lavoro portando avanti la propria attività sul territorio e volgendo lo sguardo al futuro”.

Massimo Alessi lo ha fatto nel segno della novità: è stato tra i primi ad avviare una piccola media impresa tessile nella zona industriale di Cori e tra gli antesignani dell’attuale associazione dei commercianti ed artigiani.

Alberto Albertini rappresenta la continuità: è l’anello di congiunzione tra passato e futuro di una famiglia che da tre generazioni opera nel settore dell’abbigliamento tramandando ai suoi figli quella passione e dedizione per il lavoro che lui ha ereditato.

Ottavio Zampi è il modello di evoluzione dell’attività commerciale: ha trasformato una piccola osteria in uno dei ristoranti più importanti della città, conosciuto ovunque e come tale capace di valorizzare l’immagine del paese e i prodotti tipici del territorio.

Non solo promozione dello sviluppo economico sociale e culturale del territorio, ma anche solidarietà con la collaborazione diretta dell’Assocomcori alla raccolta dei fondi per il restauro dell’organo storico Bonifazi – Priori del 1630, custodito nella Chiesa di Santa Maria della Pietà, e la messa in palio dei premi della Lotteria da parte degli esercenti locali aderenti all’iniziativa Natale a Cori 2011.

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