PESCHERECCIO AFFONDA NELLE SECCHE DI VADA. MORTO UOMO ORIGINARIO DI PONZA, DISPERSO IL FIGLIO

AGGIORNAMENTO – E’ stato recuperato da un altro peschereccio il naufrago dell’equipaggio che si trovava a bordo dell’imbarcazione di circa 14 metri di lunghezza ‘Santa Lucia II’, affondata stamane, alle 10.30, nelle Secche di Vada. Lo rende noto la Capitaneria di Porto. Il superstite è Roberto Caddeo. Il peschereccio ha recuperato anche il cadavere di un altro componente della squadra del Santa Lucia. La vittima si chiama Silverio Curcio, originario di Ponza. Continuano intanto le ricerche del disperso, Davide Curcio, figlio di Silverio.

L’imbarcazione intervenuta in soccorso si chiama ‘Erpiu”. Secondo una prima ricostruzione, il peschereccio affondato non ha lanciato alcun SOS. L’incidente è avvenuto a 16 miglia circa a sud di Livorno. Aveva 64 anni Silverio Curcio, rimasto vittima nell’affondamento del peschereccio Santa Lucia. Il disperso è il figlio Davide di 36 anni mentre l’unico superstite dell’incidente, Roberto Caddeo, originario della Sardegna, ha 37 anni. La barca è affondata in un punto in cui i fondali sono profondi 60-70 metri, che potrebbero non essere raggiungibili dai sommozzatori dei vigili del fuoco. L’armatore del peschereccio, la cooperativa Azimut di Livorno, è stata allerta per l’eventuale affidamento delle ricerche ad una ditta privata specializzata.


[ANSA]

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