Sciopero degli alunni dell’istituto agrario di Itri. Nessuno dei circa cinquanta iscritti alle tre classi è entrato. Hanno contestato le promesse non mantenute del preside Nicola Di Battista. Era stato assicurato che dopo le vacanze, avrebbero iniziato a funzionare i laboratori di chimica. Garantita la concessione di attrezzature per l’educazione fisica. Promessi strumenti per le attività pratiche (zappa, pala, piccone, vanga e altro) effettuate presso il vivaio del Parco, il cui personale finora ha prestato agli alunni questi attrezzi solo quando non servivano in contemporanea a loro. La presidenza aveva assicurato che si sarebbe mossa per riportare la scuola nella storica sede di Raìno, svenduta, secondo gli alunni, al comune. Il preside da tre anni aveva promesso che sarebbe venuto a Itri. Nulla di tutto ciò è stato fatto.
Oggi gli alunni verranno ricevuti alle 11,30 dal Sindaco e il preside Di Battista giovedi sarà a Itri dove, tra l’altro, alcuni giorni fa, si è dimesso da coordinatore il prof. Lucio Fusco, che aveva contribuito tanto per far riattivare la scuola dopo venti anni di chiusura. Problemi anche all’asilo nido dove per l’intenso freddo non si è avviata la caldaia per i riscaldamenti. Prontamente il delegato ai servizi sociali, Luca Iudicone, di concerto con operatrici e sindaco, ha fatto disporre la chiusura per ieri e oggi (quando verrà riparato l’impianto) per non lasciare i piccoli all’addiaccio.
