2032 gli atti inseriti nell’Albo Pretorio on line nel primo anno di attività di questo strumento di e-government introdotto a gennaio del 2011, che significa il quasi azzeramento della tradizionale pubblicazione cartacea degli atti emanati dal Comune, oggi consultabili da tutti con un semplice collegamento sul sito istituzionale.
Il Protocollo informatico invece ha certificato la provenienza e la data di acquisizione di 7055 documenti, di cui 5579 in entrata e 1476 in uscita dal Palazzo comunale, sostituendo i vecchi registri cartacei.
Ad essi si aggiungono la Firma digitale, di cui sono stati dotati tutti i capiarea, che consente di scambiare in rete i documenti con piena validità legale; e la Posta Elettronica Certificata a disposizione di ogni Consigliere comunale e dei responsabili di ciascun servizio, garantendo un canale virtuale di comunicazione esclusivo e protetto tra la Pubblica Amministrazione ed il cittadino.
Sono queste le innovazioni digitali introdotte nel Comune di Cori lo scorso anno con l’intento di modernizzare la macchina amministrativa, rendendola più efficiente e trasparente, e migliorare la qualità dei servizi erogati, con costi ridotti. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’introduzione della rete a larga banda, che è l’infrastruttura fondamentale per la diffusione e lo sviluppo dei servizi digitali verso il cittadino.
“Abbiamo raggiunto l’obiettivo di ridurre i flussi cartacei a favore di processi documentali totalmente informatizzati e sicuri, che favoriscono l’accesso dei cittadini alla P.A. e alleggeriscono alcune pesantezze burocratiche – spiega l’assessore alla Semplificazione Amministrativa Fausto Nuglio – un processo di digitalizzazione portato avanti esclusivamente con personale interno al quale è stata garantita la formazione informatica necessaria ad avviare queste nuove procedure”.
