GIORNATA DELLA MEMORIA, LE INIZIATIVE DEL COMUNE DI FONDI

Venerdì 27 Gennaio 2012, nel 67° anniversario dell’abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, ricorre la “Giornata della Memoria”, istituita con la legge n. 211 del 20 Luglio 2000 dal Parlamento italiano, “…al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
Come per lo scorso anno, l’Amministrazione comunale di Fondi ha organizzato una serie di iniziative indirizzate in particolare al mondo della scuola per stimolare la voglia di conoscere, di studiare ed approfondire la storia della Shoah, contribuire a generare nei giovani gli anticorpi contro il pregiudizio e diffondere una cultura dell’accoglienza e del rispetto delle diversità.
Le iniziative sono promosse in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Sud Pontino e il Progetto Memoria – Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC, Centro di Cultura Ebraica di Roma.
Il programma prevede per Giovedì 26 Gennaio alle ore 10.30 presso il Centro Multimediale Dan Danino di Sarra un incontro con Ezio D’Aprano e la presentazione del libro “23 – IX – 1943. Da Castelforte a Memmingen: diario di un internato in due lager nazisti dal 23.9.1943 al 29.6.1945” di Arturo D’Aprano. La trascrizione integrale del manoscritto, pubblicato da Herald Editore, è stata effettuata proprio da Ezio D’Aprano, figlio dell’autore.
Nello stesso giorno, alle ore 11.00, è programmato presso l’aula magna dell’Istituto San Francesco un incontro con Ennio Borgia, sopravvissuto a Dachau, ed Elisa Bonacina.
Venerdì 27 alle ore 11.00 presso l’Auditorium Comunale San Domenico avrà luogo la celebrazione della “Giornata della Memoria”, cui interverranno l’Assessore alla Cultura Lucio Biasillo, lo storico Giovanni Pesiri, il giornalista Gaetano Carnevale ed il giornalista e scrittore Emilio Drudi, autore del libro “Un cammino lungo un anno” (ed. La Giuntina), dedicato alla vicenda del primo italiano “giusto tra le nazioni”, l’albergatore Ezio Giorgetti, che insieme al maresciallo dei Carabinieri Osman Carugno salvò 38 ebrei, in gran parte evasi dal campo di internamento di Asolo. Drudi si soffermerà sul tema “L’eredità di Auschwitz”.
Sempre Venerdì 27, alla stessa ora, l’ITCS “Libero de Libero” ospiterà un incontro con Amedeo Tedesco, figlio di una delle vittime delle Fosse Ardeatine e membro del Progetto Memoria.
A partire dal 27 Gennaio sarà possibile visitare presso il Castello Caetani la mostra fotografica “La soluzione finale”, ideata e realizzata dall’Arch. Laura Supino del Museo Ebraico di Roma; una galleria di immagini in cui i visitatori non vedranno “né i volti degli aguzzini né i corpi delle vittime ma solo i simboli della persecuzione pianificata, attuata con metodica ferocia”.