LAZIO, IL CAL SI MOBILITA CONTRO L’ABOLIZIONE DELLE PROVINCE

*Giancarlo Righini*

Il Consiglio delle autonomie locali, presieduto dal vicepresidente Giancarlo Righini, ha approvato, all’unanimità una delibera con cui si chiede alla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, d’impugnare davanti alla Corte costituzionale le norme relative alle Province contenute nel cosiddetto “decreto salva Italia”.

“Considerato che i presidenti di altre Regioni – Piemonte e Veneto – si legge nella delibera – hanno annunciato di voler promuovere analoga questione di legittimità costituzionale avverso le norme statali in questione”, il Cal delibera “di promuovere la questione di legittimità costituzionale delle disposizioni statali lesive del ruolo e delle prerogative delle Province, nonché della stessa Regione (…), richiedendo la sospensione delle norme impugnate, (…), poiché dalla loro esecuzione può derivare un ‘irreparabile pregiudizio all’interesse pubblico e all’ordinamento giuridico della Repubblica’ e un ‘pregiudizio grave e irreparabile per i diritti dei cittadini’”


E’ parte integrante della delibera – proposta dal presidente dell’Unione province italiane, il presidente della provincia di Frosinone Antonello Iannarilli – il documento allegato che contesta, in maniera circostanziata, la legittimità costituzionale delle disposizioni contenute nei commi 14-21 del decreto legge 201/11, convertito con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 (Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici), il cosiddetto “decreto salva Italia”.

Dopo aver ricordato che le Province sono le istituzioni “intorno alle quali è stata costruita 150 anni fa l’Italia Unita”, riconosciute tra le autonomie locali dagli articoli 5 e 114 della Costituzione, nel documento approvato dal Cal si sottolinea, tra l’altro, che dal “decreto salva Italia” “la Provincia esce completamente trasformata e diventa un ente di secondo grado adibito alle funzioni di coordinamento delle attività dei Comuni” e che “le disposizioni approvate sono pertanto palesemente in contrasto con i principi e le disposizioni costituzionali che disciplinano i rapporti tra lo Stato e le autonomie territoriali”.

Il Consiglio delle autonomie locali è un organo di raccordo istituzionale della Regione, previsto dall’articolo 123 della della Costituzione. L’art. 66 dello Statuto della Regione Lazio definisce il Cal “organo rappresentativo e di consultazione degli enti locali, ai fini della concertazione tra gli stessi e la Regione”, stabilendo che sia istituito presso il Consiglio regionale. Con la legge regionale 1/2007 è stata data attuazione alle norme statutarie che riguardano il Cal.