CORI, GIORNATA DELLA MEMORIA: IL SINDACO RICORDA L’OLOCAUSTO DEI BAMBINI

Si celebrerà domani, venerdì 27 gennaio, anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, la Giornata della Memoria, proclamata dalle Nazioni Unite come l’annuale Giornata Internazionale di Commemorazione in onore le vittime dell’Olocausto, per non far dimenticare alle generazioni future il ricordo della tragedia e per impedire che ciò accada nuovamente.

Quest’anno la celebrazione avrà come tema “I bambini e l’Olocausto”, in ricordo di quel milione e mezzo di bambini ebrei deceduti a causa dell’Olocausto, insieme alle migliaia di bambini Rom e Sinti, disabili e molti altri, che hanno sofferto e sono morti per mano dei nazisti e dei loro collaboratori, usati come cavie per esperimenti medici o inviati nelle camere a gas al loro arrivo nei campi di concentramento.


“Fu una pagina vergognosa della storia contemporanea, un atroce sterminio di oltre 10 milioni persone, pianificato e calcolato con inumana freddezza – sottolinea il sindaco Tommaso Conti – anche per questo bisogna rifiutare qualsiasi negazione dell’Olocausto come evento storico e condannare senza riserve tutte le manifestazioni di intolleranza e violenza verso persone di origini etniche diverse o di altra fede religiosa”.

L’Amministrazione comunale di Cori ha orgogliosamente partecipato anche quest’anno, per la quinta volta consecutiva, al viaggio della memoria al campo di sterminio di Auschwitz, un’esperienza che ha lasciato un segno indelebile nei giovanissimi coresi che l’hanno vissuta e nei loro accompagnatori. Allo stesso tempo il Comune ha voluto contribuire all’edificazione del Tumulo della Memoria e della Riconciliazione ad Oswiecim – Città della pace.

“L’auspicio è che questo ricordo accompagni per sempre le nostre coscienze, soprattutto dei più giovani – conclude Conti – perché la memoria delle scelleratezze consumate contro l’umanità faccia riflettere su quelle nefandezze affinché non si debbano mai più ripetere in futuro”.