GAETA: IN MANETTE 23ENNE CAMORRISTA DEI ‘QUARTIERI SPAGNOLI’. DA UN MESE VIVEVA A GAETA CON LA SUA FAMIGLIA

Nella serata di ieri, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato P.S. di Gaeta, ha proceduto all’arresto di Gennaro Ricci, di anni 23, dando esecuzione all’Ordinanza di aggravamento della misura cautelare coercitiva, con la quale è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere in sostituzione della misura cautelare del divieto di dimora nella Regione Campania, emessa dal Tribunale di Napoli 3^ Sezione penale nell’ambito del procedimento penale 14640/10 pendente presso la Procura della Repubblica c/o il Tribunale D.D.A. di Napoli.

Esponente di spicco di un gruppo criminale camorristico operante in Napoli zona “Quartieri Spagnoli ”, imputato per il delitto di cui all’art. 416 Bis C.P. e con numerosi precedenti penali per reati commessi in seno all’associazione di tipo mafioso di appartenenza, stante la misura cautelare del divieto di dimora nella regione Campania, sua zona di origine, si era trasferito da circa un mese in questo comune, unitamente ad alcuni suoi familiari, tra i quali il padre, anch’egli appartenente allo stesso gruppo criminale e gravato da numerosi precedenti penali della stessa fattispecie, nella circostanza il personale di questo Commissariato, attesa la pericolosità del soggetto, ha posto in atto tutta una serie di attività investigative mantenendo sotto costante osservazione sia il predetto che i suoi congiunti ed al termine dei servizi di osservazione, avuta certezza della presenza del predetto all’interno della sua abitazione, ha provveduto ad irrompere all’interno, procedendo all’arresto del medesimo.


Il 23enne risulta inserito in un contesto criminale di spessore, tenuto conto che anche altri familiari risultano gravati da precedenti dello stesso tipo ed il fratello risulta detenuto in quanto indagato per la morte del cittadino rumeno, nel corso di una sparatoria avvenuta tempo addietro nella metropolitana di Napoli e sottoposto, per tale motivo, al regime di cui all’art. 41 Bis presso il carcere di Cuneo.

E’ stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina ed ivi messo a disposizione dell’A.G. delegante.