CISTERNA DI LATINA: TOPI NELLA SCUOLA MEDIA PLINIO

La derattizzazione, da sola, non basterà a cancellare la presenza dei topi all’interno dei locali della scuola media Plinio Il Vecchio di Cisterna.

E’ quanto affermano in una relazione i competenti tecnici comunali al Sindaco in una nota in cui si fa il punto della situazione anche alla luce degli interventi urgenti finora adottati.


“Non appena siamo stati informati – afferma il sindaco Antonello Merolla -, seppure la questione non rientra nelle nostre competenze, abbiamo incaricato una ditta per il posizionamento delle scatole complete di esche ratticida e per il monitoraggio della situazione. E’ risultato chiaro che l’intervento di derattizzazione non può risolvere il problema se insieme non viene attuata una approfondita e costante pulizia dei locali del plesso dopo il termine di ogni attività scolastica. La scarsa pulizia, infatti, crea l’habitat ideale al proliferare dei topi. Per questo, quest’oggi, abbiamo dato incarico anche ad una seconda ditta per un consistente intervento di pulizia straordinaria in grado di ristabilire un adeguato stato d’igiene dei locali. Occorre, però, che tutti, alunni, insegnanti, e addetti alle pulizie, siano adeguatamente responsabilizzati per evitare di creare le condizioni ambientali di richiamo per i topi. Oltre a ciò è necessario eliminare ogni possibile varco di comunicazione tra l’interno dei locali e l’area esterna. Ad iniziare dalla chiusura delle finestre quando il plesso è chiuso. Su questo aspetto, lunedì mattina, i tecnici del servizio manutenzioni del Comune effettueranno un sopralluogo per mappare tutti i possibili varchi d’ingresso dei roditori. Necessaria, infine, anche una adeguata pulizia degli archivi cartacei e dell’area perimetrale della scuola. Va tenuto conto, peraltro, che un intervento di derattizzazione esteso a tutti i locai del plesso è possibile solamente nel corso di prolungati periodi di chiusura. Diversamente l’intervento sortirà uno scarso effetto in quanto limitato ai soli locali in cui gli studenti non accedono”.