MAMMUTH LATINA: COACH PERIS TRA SPERANZE DI SALVEZZA E DIFFICOLTA’ DELLA SERIE A1

*Carlo Peris si congratula con i suoi ragazzi*

La matricola Mammuth Latina traccia un bilancio della sua esperienzia in serie A1 dopo tre quarti di campionato. I nerazzurri nel loro cammino hanno raccolto una vittoria, in casa contro Arezzo, e 11 sconfitte nelle 12 gare fin qui disputate e si ritrovano così all’ultimo posto in classifica a quota 3 punti proprio a pari merito con i Lions Arezzo. In tutto sono stati 46 i gol fatti e 121 quelli subiti. Potrebbe sembrare un bilancio esclusivamente negativo e invece le soddisfazioni non mancano. La squadra, nonostante le assenze, cresce complessivamente di partita in partita senza contare la convocazione in Nazionale di Marco Panella a cui sta rispondendo proprio in questi giorni ad Asiago, dal 3 al 5 febbraio.

“Dal punto di vista dei risultati – ha spiegato il coach dei Mammuth Carlo Peris – finora è andata come avevo previsto ad inizio stagione: il divario con le altre squadre non è colmabile in pochi mesi. Il divario tecnico lentamente scema, ma oggettivamente per molti è troppo grande da colmare e si sapeva”.


I problemi e le difficoltà di una squadra formata soprattutto da amici prima che giocatori erano dunque chiari fin dall’inizio e il fattore esperienza resta determinante nonostante gli alti e bassi umorali.

“Il divario fisico – continua Peris – a tratti sembra colmato, ma da questo punto di vista come ci vuole poco a migliorare e in un attimo perdi tutto. L’esperienza rimane e rimarrà anche per la prossima stagione, comunque vada, ma su quella forse mi sarei aspettato meno isteria in panchina a questo punto del campionato. La squadra sta tenendo abbastanza bene psicologicamente anche dopo passivi importanti. Fondamentali saranno i prossimi due match: l’11 febbraio in casa contro Empoli e il 18 ad Arezzo. Due scontri salvezza da vincere assolutamente. Insomma non prevedevo di essere soddisfatto a questo punto della stagione: posso dirmi soddisfatto di aver previsto giusto” conclude il tecnico che rimane con i piedi ben saldi a terra.

Gli allenamenti nel frattempo continuano tra infortunati e indisponibili per preparare al meglio la fase cruciale della stagione che ormai sta per arrivare.