Sarà un progetto a tutto campo quello che ha sta per porre in cantiere Luca Iudicone, delegato comunale ai servizi sociali. Prescindendo dall’emergenza neve che lo ha fatto attivare per sostituire con un dormitorio comune e confortevole la precaria sede che ogni soggetto svantaggiato usava per trascorrere la notte, senza compagnia alcuna, Iudicone varerà a giorni una serie di interventi che non rappresentano provvedimenti isolati e sfilacciati, ma un’azione coordinata e globale che ponga fine alla via crucis di persone che, a Itri, registra un aumento esponenziale dei casi bisognosi di assistenza sociale.
Il tutto in un’ottica che non suoni come una benevola concessione octroyèe, ma che sancisca il pieno rispetto dei
diritti della persona. Ancora qualche dettaglio e poi finalmente si partirà con l’assistenza totale, per quanto riguarda vitto, alloggio e, soprattutto, lavoro dignitoso e socialmente ed economicamente gratificato. A supportarlo l’equipe dei servizi sociali del comune, un’autentica eccellenza, con le dott. Moira Zuena e Deborah Mancini, cui giunge quotidianamente la fattiva collaborazione di Francesco La Rocca e Domenico Meschino.
