APRILIA, CONSIGLIO COMUNALE IN CORSO. ROBERTO BOI NUOVO VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Sono tuttora in corso i lavori del Consiglio comunale convocato in seduta pubblica dal presidente Bruno Di Marcantonio oggi pomeriggio in aula consiliare ad Aprilia. L’assemblea si è aperta con l’annuncio da parte del consigliere Patricia Renzi dell’appoggio esterno alla maggioranza da parte del gruppo consiliare dell’Altra Faccia della Politica che rappresenta. La posizione è stata assunta in seguito al vertice di maggioranza tenutosi lo scorso 6 febbraio, e ha scaturito un dibattito politico in assise e un duro confronto tra la coalizione di governo e l’opposizione.

“Prendo atto con rammarico delle parole del consigliere dell’Altra Faccia della Politica – ha commentato il sindaco di Aprilia Domenico D’Alessio – ma sottolineo altresì come non vi siano motivi di mancata condivisione del programma politico sottoscritto con gli elettori che ci hanno sostenuto. C’è un problema relativo al secondo assessorato che il sottoscritto e la maggioranza, allo stato attuale, non sono disposti a concedere. Io voglio fare un appello al gruppo dell’Altra Faccia della Politica: i cittadini ci hanno votati per governare, non per perderci in logiche di spartizione di poltrone che non ci appartengono, perché non ci sono mai appartenute. Nei riguardi dell’opposizione, voglio respingere al mittente ogni polemica sul presunto stato di abbandono di settori importanti della cosa pubblica, a causa dell’assenza dell’assessore di riferimento. La cultura, i servizi sociali e il commercio non sono abbandonati come vorreste far credere: dove non c’è l’assessore c’è la politica di questo esecutivo che dà gli input amministrativi. Dicano i consiglieri di opposizione quale crisi sociale, culturale o produttiva sta vivendo la città senza gli assessori di riferimento. La realtà è diametralmente opposta; per questo accetto critiche, legittime, sul programma politico, ma non certo accuse che non stanno né in cielo né in terra”.


In seguito, si è proceduto alla discussione del primo punto all’ordine del giorno, le elezioni del vicepresidente del Consiglio (in quota alla minoranza), resesi necessarie in seguito alle dimissioni dalla stessa carica del consigliere Alfonso Longobardi, iscritto al gruppo consiliare del Partito Democratico. Al termine delle votazioni a scrutinio segreto, è stato eletto con 16 voti il consigliere Roberto Boi, iscritto al gruppo consiliare del Pdl. 14 sono state le schede bianche, una nulla.