Inizia domani, giovedì 9 febbraio, il viaggio delle tradizioni e del folklore corese alla 67^ Sagra del Mandorlo in Fiore di Agrigento, un evento nato nel 1934 come strumento di commercializzazione dei prodotti tipici siciliani e divenuto negli anni uno dei più importanti Festival Internazionali del Folklore d’Italia.
Anche quest’anno la manifestazione accoglie, sotto lo splendido scenario della Valle dei Templi, i popoli di tutte le razze e culture provenienti da ben 15 diverse parti del mondo, per salutare, nel segno della pace e della fraternità, l’arrivo della primavera annunciata dalla candida fioritura dei mandorli.
Tra le iniziative in programma fino al 12 febbraio, in occasione del 150° dell’Unità, è stato inserito il Corteo Storico d’Italia al quale sarà prenderà parte anche una nutrita rappresentanza corese, con la sfilata dei figuranti del Carosello Storico dei Rioni di Cori in costumi del XVI secolo, le acrobazie dei cavalli del Centro Equestre Fontana del Prato, gli spettacoli degli Sbandieratori del “Leone Rampante” e della Compagnia Rinascimentale “Tres Lusores” e l’importante partecipazione dei musici rinascimentali del Complesso Strumentale “Fanfarra Antiqua”.
“La città di Cori ha colto immediatamente l’opportunità di partecipare a questa importate vetrina artistica e culturale che non ha precedenti a livello turistico e mediatico”, ha spiegato il sindaco Tommaso Conti che, negli incontri ufficiali di rito, sarà rappresentato dall’assessore al Bilancio Mauro De Lillis.
A supporto del Comune di Cori, per la realizzazione di questa storica spedizione, è scesa la Pro Loco Cori “con l’intento di promuovere in terra di Sicilia le bellezze storico – monumentali della città, la sua storia, le sue tradizioni locali e i suoi prodotti tipici al fine di incentivare il turismo nel nostro territorio”, ha spiegato il suo presidente Tommaso Ducci.
