INAUGURATA LA SALA POLIFUNZIONALE DEL CENTRO SOCIO CULTURALE ANZIANI “IL PONTE” DI GIULIANELLO

È stata inaugurata stamattina la sala polifunzionale del Centro socio culturale “Il Ponte” di Giulianello, un ampio spazio esterno, coperto e completamente fruibile da tutta la comunità, alla presenza dei rappresentanti della struttura, dell’Amministrazione provinciale e comunale, dell’associazionismo locale e davanti ad una nutrita platea, tra cui i quasi 300 soci del Centro.

“Siamo ormai un polo di aggregazione e propulsione della vita sociale, culturale e ricreativa del paese, capace di creare opportunità di lavoro e partecipazione e condizioni di vita sana ed indipendente – ha esordito presidente del Centro Quinto Sellaroli – una realtà che in pochi anni è cresciuta, in iscritti e in metri quadrati, e si è evoluta, non solo svolgendo attività di ogni genere e al passo coi tempi, ma aprendosi anche ai giovani che hanno risposto partecipando attivamente alla vita sociale”.


“Nell’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni il Centro di Giulianello rappresenta un modello riferimento per il territorio pontino ai fini della promozione di una cultura che valorizzi il grande contributo degli anziani alla società e all’economia, e la cooperazione tra le generazioni è uno dei pilastri della sensibilizzazione sul tema”, ha sottolineato Elio D’Orazio, presidente ANCeSCAO Lazio, il coordinamento regionale dell’Associazione Nazionale dei Centri Anziani.

“Gli anziani sono «Il Ponte» intergenerazionale più solido che esista per collegare passato e futuro seguendo un percorso equilibrato basato sul dialogo e la trasmissione di valori ed esperienze che altrimenti rischiano di perdersi per strada”, ha aggiunto il sindaco Tommaso Conti soddisfatto di come questo obiettivo sia stato raggiunto grazie all’impegno interistituzionale e alla collaborazione del mondo associazionistico.

“Una sinergia lungimirante e finalizzata al perseguimento del bene comune, che ha saputo guardare oltre i colori politici – ha concluso il presidente della Provincia di Latina Armando Cusani – a favore di una risorsa preziosa per la crescita della comunità e come tale meritevole di attenzione da parte delle istituzioni, chiamate a migliorare le possibilità di invecchiare restando attivi e di condurre una vita autonoma, trasformando la concezione negativa di invecchiamento in un qualcosa di positivo, atto all’insegnamento verso le nuove generazioni”.