APRILIA, CAMPOLEONE: INAUGURATO L’IMPIANTO DI DEARSENIFICAZIONE DELLE ACQUE

AGGIORNAMENTO – Il sindaco di Aprilia Domenico D’Alessio ha preso parte questa mattina in via del Tufello a Campoleone all’inaugurazione del nuovo impianto di dearsenificazione delle acque per l’erogazione di acqua potabile nella borgata. Il primo cittadino ha preso visione della struttura e acquisito i dati tecnici dal personale di Acqualatina ivi presente.

La conferenza sullo stato di avanzamento dei lavori per l’abbattimento della concentrazione molecolare di arsenico nell’ambito territoriale, ha rappresentato soprattutto l’occasione per un confronto tra il sindaco, il presidente della Provincia di Latina Armando Cusani, il Garante del Servizio Idrico e l’assessore regionale di competenza Marco Mattei, presenti al tavolo dei relatori insieme ai vertici di Acqualatina.


Il sindaco di Aprilia Domenico D’Alessio ha nuovamente spiegato ai cittadini presenti la natura delle deliberazioni promosse dal Consiglio comunale, che ha dichiarato l’illegittimità delle delibere n. 3 e 4 approvate dalla Conferenza dei Sindaci dell’Ato4 lo scorso 11 novembre.

“Oggi non è il giorno delle polemiche – ha detto il sindaco di Aprilia – e mi dispiace doverne sentire. Oggi è il giorno in cui prendiamo atto del nuovo impianto per rendere potabile l’acqua, in particolare in una borgata che più di altre ha sofferto. Campoleone non presentava infatti soltanto livello di arsenico fuori norma, ma anche problemi relativi ai parametri di vanadio e fluoruro. Certo, ancora una volta sottolineiamo che la questione sia stata fin dall’inizio, dal 2004, male gestita da Acqualatina e che l’emergenza sia derivata da calcoli sbagliati. Se enti superiori concedono proroghe nell’erogazione del servizio idrico, è evidente che lo fanno per dare il tempo necessario di mettersi a norma. Gli impianti invece sono arrivati in ritardo. Dai miei interlocutori oggi giungono sollecitazioni e inviti a ritrovare il dialogo. La posizione del Comune di Aprilia, anche di fronte all’inaugurazione di questo impianto, che rappresenta un atto dovuto e non un regalo, non cambia. Da parte dell’amministrazione c’è, come c’è sempre stata, la massima disponibilità al confronto sul piano istituzionale e per il raggiungimento del bene collettivo. Ciò che non accetto perché non è accettabile è l’accusa di aver assunto scelte dettate da posizioni ideologiche. Il Consiglio comunale di Aprilia si sta assumendo la responsabilità di scelte ponderate e la cui bontà e fondatezza sono state riconosciute anche dalle sedi competenti. Non ci sono questioni ideologiche ma solo il fermo rispetto del nostro programma politico. Giudico importante l’occasione odierna anche per raccogliere l’invito dell’assessore regionale Mattei e del Garante per affrontare la questione del servizio idrico integrato a livello regionale”.

IL COMUNICATO DI ACQUALATINA

Si è tenuta oggi l’inaugurazione del dearsenizzatore a servizio della frazione di Campoleone, nel Comune di Aprilia e la conferenza stampa nel corso della quale è stato presentato l’avanzamento del piano di intervento di Acqualatina S.p.A. in materia di arsenico su tutto il territorio.

“Sono lieto di poter inaugurare questo nuovo dearsenizzatore a servizio del Comune di Aprilia e ringrazio tutti i presenti – ha detto, in apertura, il presidente di Acqualatina S.p.A., Giuseppe Addessi. Confermo l’impegno di Acqualatina S.p.A. nella prosecuzione del piano degli investimenti sull’arsenico per 17 milioni di euro, di cui 4 già effettuati, e questo nuovo impianto ne è la prova. Questo nuovo dearsenizzatore è in grado di riportare in modo stabile entro i limiti di legge non solo i valori di arsenico, ma anche quelli di floruri e vanadio, risolvendo completamente il problema nella frazione di Campoleone. Inoltre, è già stato pubblicato ed è in fase di aggiudicazione il bando di gara per la realizzazione dell’impianto di trattamento dell’arsenico presso la Centrale di Produzione di Carano – Giannottola, finalizzato alla risoluzione definitiva della problematica per l’intero comune di Aprilia, i Borghi di Latina e gran parte del Comune di Anzio. L’impianto sarà uno dei più grandi realizzati in Italia con quel tipo di tecnologia. In ultimo, voglio ricordare che, per il campo pozzi di Campo di Carne, l’impianto di trattamento previsto sarà quello attualmente in funzione presso il Serbatoio Dante Alighieri, a servizio del Comune di Cisterna di Latina. Il passaggio avverrà non appena saranno completate le azioni per il rientro del problema nel Comune di Cisterna. Nonostante non nascondiamo la presenza di alcuni contenziosi, non tanto con Acqualatina S.p.A., quanto con l’ATO, quella odierna non è una giornata di polemiche. Oggi siamo qui perché è interesse di tutte le parti in causa, Comune, ATO e Gestore, risolvere quanto prima il problema dell’arsenico e presentare questo prezioso servizio che stiamo fornendo alla collettività”.

“Questa è la seconda occasione in cui mi trovo a inaugurare un impianto che Acqualatina S.p.A. mette in campo per la risoluzione del problema arsenico nel territorio dell’ATO4 – ha affermato l’assessore Regionale all’Ambiente, Marco Mattei – e ciò sancisce inequivocabilmente l’efficienza degli ATO a livello regionale. Pertanto, possiamo affermare, senza dubbio, che il piano di rientro per il problema dell’arsenico attuato dalla Regione Lazio avanza come da programma. La presenza di arsenico nell’acqua è una problematica che ha rilevanza mondiale e che denota un carattere geologico prima che infrastrutturale, ciò avvalora la gestione del servizio nell’ATO4 e la rende un modello virtuoso da seguire”.

“Esprimo anche io la mia personale soddisfazione – ha dichiarato il sindaco di Aprilia, Domenico D’Alessio – perché oggi si risolve un problema importante per la frazione di Campoleone, che risentiva maggiormente del problema a causa della presenza di vanadio e fluoruri, oltreché dell’arsenico. Confermo di aver già ricevuto il progetto da parte di Acqualatina S.p.A. per la realizzazione delle prossime opere e, come Comune, ci siamo già attivati per rimuovere i vincoli strutturali e burocratici che ancora persistono. Ribadisco, però, la posizione che ha assunto la mia amministrazione e, in tal senso, chiedo alla Regione Lazio un ruolo attivo per risolvere al più presto la questione”.

“Prima di tutto – ha asserito il presidente dell’ATO4, Armando Cusani – voglio evidenziare l’importanza di questo evento: in un periodo di austerity come quello che stiamo vivendo, oggi siamo qui ad inaugurare un’opera importante che è parte integrante di un considerevole investimento. Il concetto che più mi preme sottolineare, tuttavia, è quello della responsabilità. Infatti, vorrei ricordare che opere come quella inaugurata oggi, così come quelle previste per il futuro, sono effetto del senso di responsabilità dei Sindaci dell’ATO4 che, riuniti nella Conferenza dei Sindaci, hanno espresso a pieno il senso della solidarietà territoriale, approvando gli investimenti indispensabili per la realizzazione di queste opere a favore del Comune di Aprilia. Auspico che atti come questo possano far riflettere meglio il sindaco D’Alessio e la sua amministrazione sulle proprie posizioni. Al contempo, prendiamo atto delle osservazioni mosse dal Sindaco che, senza ombra di dubbio, sono per noi elemento di stimolo. Chiudo con un altro concetto che mi sta molto a cuore. Si parla molto di acqua pubblica, per me questo concetto si esprime in un aspetto ben definito: non far pagare il servizio a chi non può permetterselo. Per tale motivo, sin dal 2005, la Provincia di Latina ha promosso l’iniziativa “Fondo Sociale”, che copre il pagamento dei consumi per tutti coloro che, sulla base della propria dichiarazione ISEE, risultino particolarmente indigenti. Ritengo nostro imprescindibile dovere tutelare costantemente le utenze, sia dal punto di vista della salute che da quello sociale”.