FORMIA SERVIZI: IL SOSTITUTO FALCIONE RINVIA LA SECONDA TRANCHE DI INTERROGATORI

Un rinvio che si presta a diverse interpretazioni, la più importante della quale è una sola: i chiarimenti che attendeva sono già stati forniti. C’era molta attesa per la seconda tranche degli interrogatori, in programma oggi, di altri dieci indagati, con l’accusa di bancarotta fraudolenta, nell’ambito del fallimento della Formia servizi.

Il magistrato titolare delle indagini, il sostituto procuratore Raffaella Falcione oggi avrebbe dovuto sentire altre dieci persone, tra questi ex componenti del consiglio d’amministrazione e del collegio dei revisori dei conti della fallita società mista e, in conclusione, l’indagato numero uno, l’ex amministratore delegato della Formia servizi, quel Massimo Vernetti accusato, con la compiacenza dei vari presidente della società mista, del consiglio d’amministrazione e dei revisori dei conti che si sono succeduti nel corso degli anni, di aver distratto o occultato 296mila euro per pagarsi la propria milionaria indennità e di aver stornato circa 123mila euro della Formia servizi alla “Quick No Problem Parking” di cui Vernetti è socio e amministratore per liquidare prestazioni in tutto o in parte inesistenti.


E invece il Pm Falcione ci ha ripensato: ha comunicato ai legali dei vari Paolo La Valle, Francesco Di Paola, Vincenzo Palmaccio, Erasmo Scipione, Giacomo De Luca, Loredana Pugliese, Franco D’Arco, Rossella Gallo, Mario Galasso e Massimo Vernetti che non serviva più la loro deposizione negli uffici della Procura in via Ezio a Latina. La dottoressa Falcione ha rinviato gli interrogatori sine die ed è probabile che non si svolgeranno più alla luce delle importanti dichiarazioni rese venerdì scorso dall’ex ed ultimo presidente della spa Salvatore Testa che in due ore e mezzo ha spiegato le motivazioni per le quali non ha votato il bilancio 2009: a non convincerlo sarebbero stati i due milioni e trecento mila euro relativi all’acquisto in leasing della sede della società in via Vitruvio. Testa avrebbe proposto un altro bilancio, ma fu respinto dai componenti del consiglio di amministrazione.

scritto da Saverio Forte