OLTRE CINQUANTA GIOVANI DELLA COLDIRETTI PONTINA ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DI FIRENZE

Oltre 50 giovani provenienti dalla provincia di Latina hanno preso parte all’iniziativa nazionale dei giovani della Coldiretti. A capo della delegazione il direttore provinciale Saverio Viola. Al centro dell’attenzione le tematiche del  progetto della filiera agricola tutta locale che, anche nel Lazio e, in provincia di Latina, in particolare,  trova sempre più la propria declinazione in vari ambiti e in tutte le attività.

“Coldiretti anche in terra pontina guarda ai giovani come protagonisti, non soltanto del futuro ma anche del presente – ha rimarcato proprio Viola . Un protagonismo imprenditoriale che i ragazzi vogliono assumere per contribuire positivamente alla nuova fase che deve vivere il nostro Paese”. Al centro dell’assemblea la tutela del Made in Italy elemento indispensabile per garantire un futuro ai giovani imprenditori.


“Per dare sostanza, idee, entusiasmo, visioni innovative di prodotti ed imprese, il Paese, “coloro che Governano il territorio, devono mettere in condizioni i giovani di liberarsi del fardello del passato. Serve dare terre ai giovani a prezzi simbolici accendendo finalmente quel processo di dismissione del patrimonio demaniale destinato altrimenti ad attività di speculazione che portano solo verso la cementificazione. Occorre sfruttare al meglio ciò che accomuna i territori dell’Italia centrale, ovvero la ricchezza di produzioni agroalimentari Made in Italy riconosciute a livello comunitario (107 tra Dop e Igp su un totale di 291 a livello nazionale, pari al 36%), l’importanza di un’economia agricola perno del turismo, così come la possibilità data dalla vendita di terreni statali, che anche nel Lazio, potrebbe favorire la nascita di altre imprese dirette da giovani”.

Viola ha poi commentato positivamente le misure adottate dalla Regione Lazio contro l’emergenza neve: “Come associazione – ha detto il direttore della sede di Latina – avevamo chiesto all’assessore Birindelli e alla presidente Polverini di attivare la misura n.126 del Piano di Sviluppo Rurale che prevede aiuto proprio contro le calamità naturali e nello stesso tempo facilitare l’accesso al credito. Ieri sono giunte le prime risposte concrete ora si deve passare, con la stessa determinazione e celerità alle fasi pratiche e sono certo che in questo modo le imprese colpite potranno ricevere le risposte attese ed utili”.