A FORMIA LA “GIORNATA DEL PENSIERO” CON UN OCCHIO ALLA LEGALITA’

Circa 500 ragazzi dagli 8 ai 21 anni e 90 capi scout si riuniranno tra  le piazze e le vie di Castellone a Formia per parlare e giocare sull’educazione alla legalità: l’occasione sarà quella della “Giornata del Pensiero”, il raduno annuale mondiale delle associazioni scout, che per la Zona Agesci Riviera d’Ulisse si terrà a Formia i prossimi 25 e 26 febbraio e coinvolgerà i gruppi Sabaudia 1, Terracina 1, Terracina 2, Terracina 3, Lenola 1, Fondi 1, Fondi 2, Formia 1, Maranola 1 e  Castelforte 1.

Il movimento mondiale dello scoutismo trova nella fantasia, nel gioco, nell’avventura all’aria aperta, nell’esperienza comunitaria gli strumenti più adatti a stimolare nei ragazzi una progressiva ricerca di senso della vita e lo sviluppo globale della loro dimensione personale e sociale; all’insegna di ciò, si dà appuntamento ogni anno, nella ricorrenza dell’anniversario della nascita del fondatore Lord Robert Baden- Powell, per festeggiare la “Giornata del pensiero” ed affrontare, con gli strumenti educativi che più si addicono alle diverse fasce d’età, temi di particolare attualità o di interesse generale.


Per favorire la partecipazione della cittadinanza e dell’associazionismo locale alla festa è prevista, per la sera di sabato 25 febbraio, alle ore 18:00, presso la Chiesa di Santa Teresa d’Avila, una veglia sulla legalità, organizzata dai gruppi scout di Formia e Maranola in collaborazione con Libera, la Comunità Emmanuel e l’Azione cattolica delle parrocchie di Santa Teresa d’Avila- Madonna del Carmine e di Sant’Erasmo.

La giornata di domenica 26 febbraio si aprirà alle 9:30 con la tradizionale cerimonia dell’alzabandiera. Gli scout inonderanno la città con i loro giochi e le loro attività fino alla celebrazione eucaristica delle 15:00, aperta all’accoglienza di tutta la cittadinanza e celebrata nella parrocchia di Sant’Erasmo, presieduta dall’arcivescovo Mons. Fabio Bernardo D’Onorio; anche il vescovo della Diocesi di Latina-Sezze–Priverno, Mons. Giuseppe Petrocchi, ha manifestato tutta la propria vicinanza affettiva e partecipazione all’evento.

A seguire, tutti gli scout, con la “cerimonia del penny”, raccoglieranno un piccolo contributo da destinare al sostentamento e allo sviluppo del guidismo e dello scoutismo nei Paesi disagiati: quest’anno i fondi raccolti in tutto il mondo saranno devoluti a Guyana, Giappone, Costa d’Avorio, Russia e Tunisia.
La giornata si concluderà con  l’ammainabandiera alle ore 16:30.

Tutto l’evento sarà vissuto secondo l’impegno, che da più di un secolo accomuna la fratellanza scout, di “lasciare il mondo un po’ migliore di come è stato trovato”.