FONDI: IL REPORT DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 28 FEBBRAIO

Si è svolta nella giornata di ieri, Martedì 28 Febbraio 2012, la seduta ordinaria del Consiglio comunale avente ad oggetto numerosi punti all’ordine del giorno.

In apertura, l’assise ha osservato un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa del Sindaco di Aprilia Domenico D’Alessio.


La lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente è stata rinviata alla prossima seduta dell’assise cittadina per l’indisponibilità delle trascrizioni integrali, essendosi riunito il Consiglio comunale solo pochi giorni addietro.

Il primo e il secondo punto all’odg erano inerenti alle tariffe del trasporto scolastico e della mensa. La proposta è stata quella di suddividere gli utenti in quattro fasce, introducendone una per redditi superiori ai 15 mila Euro, e si è ritenuto altresì opportuno diminuire le tariffe per la fascia da 0 a 5 mila Euro.

La Presidente della Commissione Scuola Elisabetta Giuliano ha sottolineato come i due servizi siano tra i più onerosi per l’ente comunale, poiché solo parzialmente coperti dalla contribuzione, ma allo stesso tempo imprescindibili: «Nonostante i minori trasferimenti governativi per l’anno in corso non era neppure pensabile che potessero essere penalizzati, anzi abbiamo puntato a migliorarli salvaguardando allo stesso tempo le fasce di reddito più basse». I due punti sono stati approvati a maggioranza.

L’Assessore al Bilancio Vincenzo Capasso ha illustrato il punto 3 all’odg., relativo alla conferma delle tariffe dell’addizionale comunale IRPEF: «Nonostante sia stata data facoltà ai Comuni di aumentare l’addizionale dallo 0,6 attualmente in vigore fino allo 0,8 collegandola alle fasce IRPEF, abbiamo ritenuto giusto non modificare le tariffe poiché la gran parte dei contribuenti di Fondi rientra nelle prime due fasce di reddito e pertanto l’eventuale aumento avrebbe gravato solo sulle fasce più deboli; allo stesso tempo un aggravio sulle fasce alte avrebbe prodotto dei semplici correttivi e pertanto non entrate significative». Si sono espressi favorevolmente 19 Consiglieri, 6 hanno scelto di astenersi ed il solo Antonio Forte si è dichiarato contrario.

Lo stesso Assessore Capasso è intervenuto sui successivi tre punti, riguardanti la nuova Imposta Municipale IMU, soffermandosi nell’illustrare le principali novità della nuova tassa sulla casa, introdotta con la riforma del federalismo fiscale in sostituzione dell’ICI.

Hanno manifestato la loro contrarietà in sede di discussione i Consiglieri di opposizione Giorgio Fiore, Vincenzo Trani, Bruno Fiore, Maria Civita Paparello, Egidio Turchetta ed Antonio Forte.

Il Consigliere di maggioranza Sergio Gentile ha evidenziato come l’Amministrazione, nonostante fosse previsto dalla normativa, abbia evitato di inasprire le percentuali relative ai servizi primari per non gravare sulla collettività, ma l’introduzione dell’IMU ha comunque rappresentato una scelta obbligata al fine di recuperare in gran parte i minori trasferimenti dello Stato: «L’opposizione – ha affermato – svolge il suo ruolo e critica legittimamente il nostro operato, ma vorrei ricordare a tutti che chi amministra ha il dovere di assumersi delle responsabilità pensando alla collettività».

In seguito è intervenuto il Sindaco Salvatore De Meo per alcune precisazioni: «Nella determinazione delle aliquote siamo partiti dal principio secondo cui chi ha maggiore capacità reddituale deve contribuire leggermente di più alla spesa comune. La scelta di apportare un leggero rialzo delle aliquote IMU è maturata anche alla luce di diverse simulazioni che ci hanno persuaso sulla loro applicazione. Infatti applicando l’aliquota del 5 per mille sull’abitazione principale e del 9 per mille sugli altri immobili si stima un gettito pari a 6,8 milioni di Euro, con un differenziale di circa 1,3 milioni di Euro rispetto al precedente, quando però l’aliquota del 7 per mille confluiva direttamente nelle casse comunali, sviluppando un importo di circa 3 milioni di Euro. A ciò si associava il trasferimen