AGGIORNAMENTO – Nemmeno trenta giorni fa aveva trafugato dalla casa municipale di Itri l’orologio marcatempo per i dipendenti, salvo poi a disfarsene subito dopo, avendo capito che non poteva servirgli in alcun modo. Il 3 marzo, ne aveva compiuta un’altra delle sue. Dopo aver studiato i tempi e i modi di vita di un 91enne abitante in via Cavone, sempre a Itri, Paolo S., 35enne nativo di Terracina, ma residente nel centro collinare, si era introdotto nell’abitazione dell’uomo che è solito recarsi in campagna tutti i giorni fino al calar del sole, anche perchè vive da solo e non ha parenti o persone che lo accudiscono o che gli farebbero trascorrere il tempo in maniera più dinamica.
Una volta nella casa del pensionato, il malvivente ha messo tutto a soqquadro, riuscendo a rinvenire la somma di 11.800,00 euro, di cui si è subito appropriato. Con incauta spavalderia, poi, ha subito iniziato una serie di spese relative a capi di abbigliamento firmati e ha aperto presso il locale ufficio postale un conto da 10.000,00 euro. Con grande fiuto investigativo, i Carabinieri della stazione di Itri, che conducevano le indagini, sono giunti all’autore del furto che, una volta scoperto, non ha avuto difficoltà ad ammettere le sue colpe, giungendo anche a restituire quello che gli era rimasto, i diecimila euro depositati alle Poste.
Assistito dalla consulenza dei Carabinieri del comandante Giovanni Persico, che negli ultimi tempi hanno collezionato una lunga serie di brillanti risultati contro la malavita, con il ritrovamento di merce rubata per il valore di decine di migliaia di euro, il vecchietto ha depositato la somma recuperata presso un istituto bancario del paese, onde evitare che il fiuto dei soldi potesse attirare qualche altro malintenzionato, a conoscenza della vita solitaria del laborioso contadino novantunenne.
