CONVEGNO LE NUOVE LINEE GUIDA REGIONALI PER LE STRUTTURE SOCIO-ASSISTENZIALI

«Le nuove linee guida regionali per le strutture socio-assistenziali. Dal passato alle prospettive future»: questo il titolo del convegno organizzato dal Comune di Latina e dalla Regione Lazio in programma lunedì 19 marzo alle ore 17:00 presso la sala «De Pasquale» del Palazzo comunale. Al saluto di benvenuto del sindaco Giovanni Di Giorgi, seguiranno gli interventi dell’assessore regionale alle politiche sociali e famiglia Aldo Forte, dell’assessore comunale ai servizi sociali Patrizia Fanti e di Francesca De Angelis per la Asl di Latina (integrazione socio-sanitaria).
Un momento di incontro e confronto per illustrare le novità legate alle numerose case di riposo per anziani presenti sul territorio. La giunta regionale, su proposta della presidente della Regione Lazio, ha deliberato infatti alcune importanti modifiche alla DGR 1305/2004 concernente «Autorizzazione all’apertura e al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali. Requisiti strutturali e organizzativi integrativi rispetto ai requisiti previsti dall’articolo 11 della l.r. n. 41/2003». In particolare: nel caso di strutture residenziali per anziani in cui venga accertata, da parte dell’azienda sanitaria locale competente, la presenza di anziani divenuti non autosufficienti dopo l’immissione nella struttura, nelle more del loro trasferimento controllato nella struttura sociosanitaria possibilmente più vicina, viene predisposto – in accordo con il CAD dell’azienda sanitaria locale competente – un nuovo piano individualizzato di assistenza che prevede accessi domiciliari programmati del medico di medicina generale dell’assistito ed eventuali prestazioni sanitarie e sociosanitarie programmate dal CAD qualora sia necessaria anche un’assistenza infermieristica, riabilitativa domiciliare e specialistica.
Gli obiettivi sono: fornire un aiuto concreto all’anziano e ai suoi familiari che trovano una risposta alla carenza di posti nelle strutture sociosanitarie, evitando i disagi e i problemi che potrebbero derivare dalla fase di transizione, garantendo un’assistenza qualificata; sanare una situazione molto diffusa nelle strutture per anziani che, quando si trovano nell’impossibilità (per carenza posti nelle RSA) di trasferire il paziente divenuto nelle more non autosufficiente, versano in una situazione di irregolarità e sono esposte a sanzioni e chiusura della strutture; infine, ridurre i costi della Sanità in considerazione del fatto che un posto letto in una struttura socio assistenziale per anziani ha costi sensibilmente inferiori a quelli di un posto letto in una RSA e che comunque un’adeguata assistenza sanitaria di tipo domiciliare viene garantita dal previsto accordo con il servizio CAD dell’azienda sanitaria locale territorialmente competente.
«I funzionari dell’amministrazione comunale di Latina – spiega l’assessore Fanti – sono stati coinvolti nel tavolo promosso dall’assessore regionale Aldo Forte, facendo così seguito all’opera di ascolto avviata all’interno delle strutture del territorio già nel 2011. Data l’importanza dell’argomento e considerato l’elevato numero di case di riposo presenti in provincia di Latina, questo incontro pubblico si è reso necessario per illustrare quegli aspetti tecnici e i procedimenti che rispondono concretamente alle esigenze degli operatori, in aumento nel corso degli ultimi anni, e delle famiglie degli anziani che necessitano di cure sanitarie e assistenziali»